Finistère Dipartimento dell’estremità nord-occidentale della Francia (6733 km2 con 883.001 ab. nel 2006), il cui territorio include la parte più occidentale della penisola bretone e del massiccio armoricano. [...] della pesca, sia costiera sia di alto mare. Nella zona interna è florida l’agricoltura. Ovunque l’abbondanza dei foraggi (forte piovosità: 1000-1500 mm) favorisce l’allevamento dei bovini e dei cavalli. L’attività industriale interessa i settori ...
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Solco vallivo della Toscana, lungo circa 100 km, tra la conca di Arezzo (Arno) a N e la valle del fiume Paglia (Tevere) a S; è limitato a O dalle colline senesi e a E dai rilievi appenninici che fiancheggiano [...] ’Arno. La bonifica, proseguita dal governo italiano, fece ripopolare rapidamente la valle, oggi intensamente coltivata (grano, vite, foraggi, bietole, alberi da frutto) e caratterizzata da un forte allevamento di bestiame bovino da carne e da lavoro ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] di montagna. Le produzioni principali riguardano riso (2.500.000 q.), granoturco (350-400.000 q.), frumento (250-300.000 q.), foraggi (2,6 milioni di q.); questi ultimi permettono un intenso allevamento di equini (14.169), bovini (94.198), suini (20 ...
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VALDIERI (A. T., 24-25-26)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Piero LANDINI
Centro della provincia di Cuneo (Piemonte), a m. 790 s. m., situato nella media valle del Gesso, affluente della Stura di Demonte (bacino [...] e da boschi (40%); scarsi i seminativi (2,6%) e i prati permanenti (2,8%). La principale produzione è offerta dai foraggi (104.000 q. in media all'anno), che permette un notevole allevamento. La popolazione complessiva del comune (limiti attuali) è ...
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Regione del Veneto meridionale, che corrisponde, nella superficie territoriale, alla prov. di Rovigo. Il territorio, del tutto pianeggiante, si è formato in epoca recente per l’accumulo di detriti fluviali, [...] di transizione fra la zona alta e quella deltizia; le unità poderali sono più estese e prevalgono le colture cerealicole e foraggere. Nel basso P., che è la zona di bonifiche più recenti, prevale la grande proprietà e l’agricoltura viene esercitata ...
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VINADIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Piero LANDINI
Centro della provincia di Cuneo (Piemonte) nella media valle della Stura di Demonte; giace a m. 910 s. m., sull'ampio cono di deiezione [...] (26%); limitati i seminativi (frumento, segale, granturco, patate) e i castagneti. La produzione principale è data dai foraggi (oltre 90.000 q.), con conseguente intenso allevamento del bestiame: 167 equini, 667 bovini, 1914 ovini. Le industrie ...
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(fr. Normandie) Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque della Manica per 600 km, tra la foce del fiume Bresle e quella del Couesnon, [...] 800-1000 mm annui); è una delle grandi regioni agricole della Francia (cereali, barbabietole da zucchero, lino e foraggi); intenso l’allevamento (bovini e rinomate razze equine specialmente nel Perche e nel Cotentin) e notevole la produzione di ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] , orti); molto diffusi, a coltura promiscua, gli alberi da frutto (meli, peri, noci); la produzione più importante è offerta dai foraggi con 18.000 q. e dalla frutta (circa 3000 q.). Nel 1927 le industrie occupavano 1927 operai, quasi unicamente nell ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, i, p. 879; V, ii, p. 145; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione dell'E. (1.429.000 ab. nel 1998, secondo [...] una piccola frazione della popolazione attiva. Le produzioni principali sono quelle delle patate e dell'orzo, nonché quella dei foraggi, che alimenta un discreto allevamento di bovini (da latte e da carne) e di suini. Legname ricavato dalle foreste ...
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Antica provincia e regione della Francia occidentale (20.000 km2 ca.), estesa tra la Bretagna e l’Angiò a N, la Turenna a NE, il Berry e la Marche a E, il Limousin a SE, l’Angoumois, la Saintonge, l’Aunis [...] all’Atlantico con modesti corsi d’acqua. L’economia della regione è basata soprattutto sull’agricoltura (cereali, foraggi, ortaggi) e sull’allevamento bovino, che alimenta numerosi impianti lattiero-caseari.
Abitato dalla tribù dei Pittoni, divenne ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...