CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] allestendo una piccola utilissima biblioteca facilmente consultabile, una specie di corso di agricoltura pratica per buoni e abbondanti foraggi, per coltivare bene la vite, propagare le piante tessili, e così via, parlando al contadino con linguaggio ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] il C. riuscì a placare l'ira del generale Gages, che intendeva distruggere Faenza rea di aver negato i foraggi alla cavalleria spagnola, e a lenire la conseguente grave miseria della popolazione. Tra le istituzioni caritatevoli migliorate durante il ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] dell'artiglieria non deve superare i trenta pezzi "così per non gravare l'esercito di tanti carri, che consumano i foraggi e profondano le strade, marciando tutti in una volta, come per poterli ritirare facilmente in un necessitosa occasione". Il B ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] " e quella delle "truppe colegate", stanno "imobilmente fisse ne' loro campamenti", si nascondono, nelle "ville più esposte", foraggi e viveri, il D. sa che non è possibile una dignitosa difesa del territorio, paventa eventuali reazioni contadine e ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] F. pose l'accento su quegli elementi che più potevano contribuire a migliorare produzioni e redditi delle terre friulane: foraggi e rotazioni, allevamento razionale del bestiame (sua una Guida per migliorare la razza vaccina del 1840 che introduceva ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] le valli artificiali" e "di diminuire l'estensione del terreno coltivato a biade, canepa e legumi onde ricavarne erbe e foraggi". Il fronte dei proprietari e degli studiosi, profondamente diviso nel corso dell'età napolconica e dei primi anni della ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] sul nascere ogni tentativo di sollevazione del partito filocarrarese. La risoluta azione del Malatesta e la mancanza di foraggi e di vettovaglie persuasero ben presto lo Spano dell'impossibilità dell'impresa. Respinto anche da Bassano, Asolo ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] di concimazione e irrigazione dei campi, si batte per l'estensione dei prati artificiali che producono una quantità di foraggi doppia rispetto ai prati naturali. Degni di interesse alcuni suggerimenti che si rivolgono direttamente alle autorità: per ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] alle "bergamine" lombarde, incentrata cioè sull'allevamento bovino a stalla e, conseguentemente, sulla produzione di foraggi. Tale profonda trasformazione implicava la sostituzione del "mercante di campagna", tradizionale gestore delle tenute dell ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] «si occupava dell’esame chimico dei terreni, dei fertilizzanti, dell’allevamento del bestiame, del valore nutritivo dei foraggi. I risultati delle esperienze erano poi diffusi attraverso conferenze e pubblicazioni» (Mantegazza, 2008, p. 203) In molte ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...