Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] , per la maggior parte di lingua tedesca e di religione protestante, è dedita all’agricoltura (cereali, vite, foraggi) e all’allevamento, ma soprattutto al turismo e all’industria (orologi, attrezzi agricoli, strumenti scientifici), che utilizza ...
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Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] alla tradizionale coltura dei cereali, sono molto sviluppate quelle degli ortofrutticoli, dell’olivo, della vite e dei foraggi, che alimentano un discreto allevamento bovino, ovino ed equino. Una notevole risorsa è costituita dalla pesca marittima ...
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(fr. Seine) Fiume della Francia nord-orientale (776 km; bacino di 78.650 km2), che sfocia nel Canale della Manica. Nasce a SE del Bacino di Parigi, sull’Altopiano di Langres, a 470 m s.l.m., e si dirige [...] . Il Pays de Caux e il settore settentrionale del dipartimento sono zone di agricoltura intensiva (frumento, avena, barbabietole, foraggi, lino), mentre nella regione di Bray, lungo la valle della Béthune, è molto diffuso l’allevamento di bovini da ...
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Iugoslavia
Lucia Betti
(XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125, III, i, p. 936; IV, ii, p. 275, V, iii, p. 79)
Geografia umana ed economica
La Repubblica Federale di I. è lo Stato residuo della [...] . Si ricavano notevoli quantità, a livello europeo, di mais (68,7 milioni di q nel 1997), grano e foraggi nelle pianure della Vojvodina e della Serbia settentrionale attorno a Belgrado; queste stesse terre pianeggianti assicurano buoni raccolti di ...
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(v. russia bianca, XXX, p. 336; App. II, ii, p. 768; III, ii, p. 642; V, iv, p. 595; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] si coltivano barbabietole da zucchero, altrove la segale, il grano, la patata, il lino e la canapa. Anche i foraggi occupano notevoli estensioni di terreno, alimentando un ricco allevamento di bovini. Le foreste coprono un terzo del territorio e ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] ’economia della provincia: nella pianura irrigua si coltivano ortaggi, frutta, cereali, pomodori, barbabietole da zucchero, foraggi; le colline sono ricoperte di vigneti e frutteti. L’apparato manifatturiero, consolidatosi e diversificatosi nel corso ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] terziarie, spesso altamente specialistiche, con il capoluogo.
Molto sviluppata è l’agricoltura: prevalgono i seminativi (cereali, foraggi, barbabietola da zucchero, ortaggi, patate), seguiti dalle colture arboree (fruttiferi e vite, che produce vini ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] privata sotto tutti i regimi.
Un altro 5% della superficie territoriale russa è tenuto, nella fascia delle steppe, a foraggi e pascoli, sui quali (ma anche nelle stalle familiari) vive un consistente patrimonio zootecnico, bovino e suino e, in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e ortaggi (e un tempo integrata con l’allevamento ovino); e quella continentale, segnata da cereali, alberi da frutto, foraggi e colture industriali (integrata a sua volta con l’allevamento bovino e suino). Questi due tipi, peraltro, sempre più ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] 800 km del limite settentrionale del suo areale negli ultimi lustri), e vi sostituisce le locali graminacee foraggere, meno produttive. Il girasole, originario delle pianure meridionali degli Stati Uniti, sta assumendo importanza sempre crescente in ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...