Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] cereali (62% della superficie nel 1968-69), mentre ancora scarse sono le piante industriali (14%), gli ortaggi (11%) e i foraggi (13%). I principali prodotti sono sempre il mais e il grano, che però negli ultimi quindici anni hanno raddoppiato i loro ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] varia molto da anno ad anno, anche in relazione alle condizioni climatiche, cui non possono rimediare, quando occorra, le scarse superfici a foraggi (30.000 ha). Da 1.729.000 ovini, 370.000 bovini e 1.282.000 caprini del 1946-48 si era passati a ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] di proprietà" col solo vincolo della perpetua destinazione a prato. Incrementata in questo modo la produzione di erba e foraggi durante l'inverno sarebbe stato agevole alimentare le pecore, consentendo così l'introduzione di un tassativo divieto di ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] statale prendendo attivamente parte alle operazioni del prestito nazionale e del corso forzoso, all'impresa dei viveri e dei foraggi per le forze armate, e alla Società per il dazio di consumo.
Liberatosi anche dalla pesante tutela francese, il ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] gli sforzi realizzati per l'apprestamento di difese e di linee fortificate, per il rifornimento di viveri e foraggi, il reclutamento e l'organizzazione di milizie urbane, la salvaguardia dei canali di approvvigionamento dal contado).
L'ultimo ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] "sostenere il peso" dei mantenimento delle truppe con le "debolissime forze della camera" e senza adeguate scorte di "viveri e foraggi". A ormai "all'ultimo grado di miseria", scrive il 26 giugno 1661, "tormentato più che mai dalle continue doglianze ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] di Grosseto, che egli si riprometteva di risanare con il lavoro coatto di detenuti, allo scopo di produrvi derrate e foraggi per l'esercito; ma la combinazione, che coinvolgeva i ministeri dell'Interno, delle Finanze e della Guerra, non si attuò ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] non nella sua espressione comune quale luogo d'incontro di venditori e compratori (m. del bestiame, del pesce, dei foraggi, dei fiori, ecc.), né in senso economico generale, ma come studio razionale della vendita e del comportamento del consumatore ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] modo di organizzazione della grande azienda capitalistica con l’impiego di manodopera salariata per la produzione cerealicola integrata con foraggi e allevamento bovino stabulare, non era andato al di là dell’area compresa tra Dora Baltea, Oglio, Po ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...