CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] sul nascere ogni tentativo di sollevazione del partito filocarrarese. La risoluta azione del Malatesta e la mancanza di foraggi e di vettovaglie persuasero ben presto lo Spano dell'impossibilità dell'impresa. Respinto anche da Bassano, Asolo ...
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TUPPUTI, Riccardo
Luca Di Mauro
– Nacque a Bisceglie il 17 marzo 1788, primogenito del marchese Domenico Antonio, originario di Andria, e di Nicoletta Fiori.
La sua infanzia fu segnata dalle conseguenze [...] competenze in materia di economia e amministrazione e nel 1816 ricevette la nomina di incaricato alla soprintendenza dei viveri e foraggi per la Sicilia. E l’anno successivo – avendo il suo lavoro ricevuto il plauso del sovrano per i risparmi che ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] di concimazione e irrigazione dei campi, si batte per l'estensione dei prati artificiali che producono una quantità di foraggi doppia rispetto ai prati naturali. Degni di interesse alcuni suggerimenti che si rivolgono direttamente alle autorità: per ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] alle "bergamine" lombarde, incentrata cioè sull'allevamento bovino a stalla e, conseguentemente, sulla produzione di foraggi. Tale profonda trasformazione implicava la sostituzione del "mercante di campagna", tradizionale gestore delle tenute dell ...
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MARTINETTI, Giovanni Battista.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bironico, nel Canton Ticino, il 24 dic. 1764 da Giovanni Antonio e da Lucia Leoni, originaria di Locarno (Chierici Stagni, p. 30), secondo [...] cascate delle Marmore.
Soldini e Fabbri segnalano anche i suoi studi su questioni agrarie relative alla necessità di incrementare la coltura dei foraggi (1810) e della patata (1813).
Il M. morì a Bologna il 10 ott. 1830 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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VISCO, Sabato
Tommaso Dell'Era
– Nacque a Copersito, una frazione del comune di Torchiara (Salerno), il 9 aprile 1888 da Vincenzo e da Merope del Mercato.
Terminato il liceo ginnasio Torquato Tasso [...] ; alla fine di quel decennio presidente della Federazione nazionale fascista dei commercianti di cereali, legumi e foraggi, nel 1940 fu commissario della Federazione nazionale fascista dei grossisti dell’alimentazione divenendone poi presidente; alla ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] «si occupava dell’esame chimico dei terreni, dei fertilizzanti, dell’allevamento del bestiame, del valore nutritivo dei foraggi. I risultati delle esperienze erano poi diffusi attraverso conferenze e pubblicazioni» (Mantegazza, 2008, p. 203) In molte ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] dei Georgofili e i saggi pubblicati sull'Agricoltura italiana relativi alla viticultura e alla vinificazione (1878, '92, '98); ai foraggi (1891); ai concimi (1889, '90, 1906, '09); ai parassiti delle piante (1888-90, 1894-'97, 1902, 1915); all ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] di proprietà" col solo vincolo della perpetua destinazione a prato. Incrementata in questo modo la produzione di erba e foraggi durante l'inverno sarebbe stato agevole alimentare le pecore, consentendo così l'introduzione di un tassativo divieto di ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] statale prendendo attivamente parte alle operazioni del prestito nazionale e del corso forzoso, all'impresa dei viveri e dei foraggi per le forze armate, e alla Società per il dazio di consumo.
Liberatosi anche dalla pesante tutela francese, il ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...