Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] alla base di tecnologie per l’ottenimento di prodotti quali, per esempio, crauti, olive, cetrioli e foraggi insilati. In tali prodotti, il contributo del metabolismo microbico produce modificazioni significative del substrato, impedendo l’instaurarsi ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] di Grosseto, che egli si riprometteva di risanare con il lavoro coatto di detenuti, allo scopo di produrvi derrate e foraggi per l'esercito; ma la combinazione, che coinvolgeva i ministeri dell'Interno, delle Finanze e della Guerra, non si attuò ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Germania di NO., nelle Medie Montagne, nelle Alpi e nel ripiano subalpino. Nel 1930 le praterie artificiali e altre colture foraggere occupavano 3.376.350 ha. Nei territorî prossimi alle coste l'area dei prati supera quella a cereali. L'allevamento ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] essere stato molto differente da quello che è attualmente; invece l'aspetto del paese si è da quei tempi modificato. I foraggi e il grano si tagliavano negli stessi mesi, i venti seguivano lo stesso regime, la temperatura non pare essere stata più ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] frumento, orzo, e anche granturco), le patate, gli ortaggi, i legumi, il cotone, il comino e il tabacco, oltre i foraggi (specie la sulla), coi quali è in rapporto l'allevamento, relativamente intenso degli animali domestici (27 mila caprini, 19 mila ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] , alle barbabietole da zucchero, alle piante medicinali e aromatiche (compresi il tabacco e i fiori), alle olive, ai foraggi e ai semi oleosi, coprendo praticamente tutte le sostanze destinate all'alimentazione umana e animale.
I prodotti chimici ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] più confacente all'ordinamento e all'economia delle aziende agrarie italiane.
Nelle zone più accidentate e povere di foraggi, specialmente in regioni calde, il bue è parzialmente sostituito dal mulo; ciò avviene frequentemente in Sicilia; mentre ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] fra le grandi colture cerealicole e la frutticoltura intensiva. Nel dopoguerra, il ribasso dei prezzi dei cereali, legumi e foraggi in confronto alla sostenutezza dei prezzi delle frutta portò a nuove trasformazioni agrarie: dal 1919 al 1925, la ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] non nella sua espressione comune quale luogo d'incontro di venditori e compratori (m. del bestiame, del pesce, dei foraggi, dei fiori, ecc.), né in senso economico generale, ma come studio razionale della vendita e del comportamento del consumatore ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] , che ha parte assolutamente preponderante nell'economia della provincia. Oltre alla produzione del frumento, delle uve, e dei foraggi tre industrie hanno avuto momenti di grande prosperità: l'industria casearia, quella della conserva di pomodoro ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...