La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] il quale dà una terra asciutta, ma fertile. I cereali, soprattutto il grano, si avvicendano con le barbabietole e coi foraggi, che permettono l'allevamento di numerosi bovini. Tra le colture industriali, il lino è in diminuzione, ma si coltiva ancora ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] natura a favore dello stato era destinata al mantenimento degli ufficiali, dei soldati e dei pubblici funzionarî (annona militaris), compresi i foraggi per i quadrupedi, il legno e i vestiti (Veget., I, 19, 33; Cod. Theod., I, 22, 4; VI, 26, 18; XII ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] , il nuovo affittuario deve lasciare a quello che cessa gli opportuni fabbricati e gli altri comodi occorrenti per il consumo dei foraggi e per le raccolte che restano da fare. Nell'uno e nell'altro caso si devono osservare, inoltre, le consuetudini ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] insipido le poliurie decorrenti in forma cronica e che insorgono in seguito a inopportuna alimentazione (foraggi ammuffiti, imputriditi, congelati, residui della distillazione delle vinacce, alcune specie vegetali come il Cynanchum vincetoxicum ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] , la mucosa uterina e la placenta. La via di penetrazione del bacillo nella vacca è anche il sistema digerente, a causa di foraggi o di acque inquinate; da una femmina colpita, il contagio si propaga a poco a poco alle vicine fino ad infettare tutta ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] intertropicale per avere nelle loro città edifici costruiti in pietra. Inoltre esse arano la terra, coltivano cotone, indaco, foraggi e hanno memorie scritte. Che tutto ciò sia dovuto a influssi di più lontane regioni settentrionali, è fuori dubbio ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
*
Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] è salita da 302.534 abitanti nel 1871 a 389.352 nel 1931.
Le colture più importanti sono quelle del riso, dei foraggi, della vite, che dà produzioni di larga fama. Molto attivo è l'allevamento, benché in tutta la montagna il patrimonio zootecnico ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] Treviso è una delle più intensivamente e meglio coltivate del Veneto. L'area maggiore è sfruttata a cereali (grano e mais) e a foraggi; seguono i prati naturali e i pascoli (20%), i boschi e i vigneti. Fra i prodotti agricoli oltre ai cereali, assai ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] batterica del rumine (bovini) e dell'intestino cieco (equini), oltre alla digestione enzimatica della cellulosa dei foraggi, alla sintesi di amminoacidi dall'ammoniaca liberatasi nella digestione gastrica, provoca altresì la sintesi delle vitamine ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] l’impatto sugli ecosistemi è molto differente da quello delle pratiche agroforestali tradizionali, perché prevede l’uso di foraggi, concimi, pesticidi e presidî sanitari veterinari e potenti mezzi meccanici. Tutto ciò produce profonde alterazioni del ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...