VECCIA
Fabrizio CORTESI
Giuseppe PAPAROZZI
. La Vicia sativa L. è pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, annua o bienne, con fusto semplice o ramificato, pelosetto o glabro. Le foglie sono [...] sostanza grassa e di idrati di carbonio. Nella composizione quindi di una buona razione alimentare sarà bene aggiungere al suo foraggio mangimi che compensino tale deficienza.
Allo stato di fieno essa ha un alto valore nutritivo, e bene compete con ...
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Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Gap (9859 ab.), e comprende la sottoprefettura di Briançon (5013). Dipende dall'accademia di Grenoble, dal XIV corpo d'armata (Lione), dall'arcivescovado [...] l'estensione dei prati naturali e artificiali, dovuta ai progressi dell'irrigazione nelle valli.
Su 1.000.000 di quintali di foraggi, i pascoli ne producono appena 400.000. S'ingrassano soprattutto gli ovini (150.000 capi; bovini 20.000 capi soltanto ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, XXXIII (1914), 1, pp. 984-988; Per la conservazione dei foraggi con fermenti selezionati, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LI (1918), pp. 698-711; Studi sui ...
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FASCETTI, Giuseppe
Giulio Cesare Emaldi
Nacque a Pisa il 19 luglio 1875 da Attilio e da Marianna Del Guerra. Nel 1897 si laureò in scienze agrarie all'università di Pisa; presso la stessa università, [...] della pastorizzazione del latte, la composizione e la qualità. Inoltre il F. studiò i fieni insilati e altri foraggi in rapporto agli esiti qualitativi delle produzioni cascarie. Nel campo del burro il F. si occupò della razionalizzazione produttiva ...
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MOLISE (A. T., 24-25-26 bis)
Paolo DE GRAZIA
Cesare RIVERA
Il nome Molise compare nell'alto Medioevo come quello di una contea normanna e deriva da quello del castello di Molise (oggi piccola borgata [...] di prati artificiali ed ha. 36.582 di pascoli permanenti si ottenevano in media rispettivamente q. 1.136.233 e q. 48.173, di foraggi, più una produzione media di q. 30.896 nei prati naturali asciutti, di q. 82.066 negli erbai annuali e q. 83.370 in ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] 41 ,6% dell'area coltivata, nel 1923 arrivavano appena al 39, mentre le piante industriali da 5,05 erano passate a 5,8, i foraggi da 33,5 a 41, le barbabietole da ettari 52.419 a 81.152: la tendenza all'aumento delle colture industriali e più ancora ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] più estese sono quelle del frumento, della segala, dell'orzo, dell'avena, del mais; inoltre vi si coltivano patate, barbabietole e foraggi. Questi alimentano 43,6 capi di bovini ogni 100 abitanti, 34,4 maiali, 6,2 cavalli, 2,2 pecore, 2,8 capre ...
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RÍO NEGRO (A. T., 159)
Clarice Emiliani
Territorio dell'Argentina meridionale, con una superficie di 203.000 kmq. e una popolazione di 55.570 ab. (1931), il cui nome deriva da quello del fiume omonimo [...] e il tratto di valle tra General Roca e Chimpay). Prevalgono le colture di cereali, viti, alberi da frutta e foraggi. Risorsa essenziale dell'altipiano è l'allevamento del bestiame, specialmente ovini, e diffusa vi è la transumanza, mentre nella ...
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Isola situata presso la costa NO. del Galles, dell'area di 715 kmq., che forma una contea a sé. Morfologicamente è un antico blocco di rocce stratificate, in massima parte arcaiche, spianate fino quasi [...] l'inglese. Circa il 31% degl'individui maschi esercita l'agricoltura: i prodotti principali sono l'avena e i foraggi. Vi sonti pochi minatori di carbone e cavatori di pietre. I giovani emigrano in numero considerevole da Anglesey nei distretti ...
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È il residuo principale della molitura dei cereali, costituito essenzialmente dalle squame del pericarpo: prima di essere eliminata è sottoposta a spazzolatura per asportarvi la maggior parte dei residui [...] , nell'acquisto, delle opportune garanzie sia in base all'analisi chimica sia eventualmente in base all'esame microscopico.
Bibl.: R. Giuliani, Mangimi concentrati e prodotti complementari dei foraggi nell'alimentazione del bestiame, Firenze 1926. ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...