SPELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Arturo SOLARI
Luigi POMPONI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 314 m. s. m. sulle estreme pendici meridionali del monte Subasio, [...] ).
Il comune ha una superficie di 62,13 kmq., in gran parte collinare (quote estreme 190-1241 m.), occupata per il 62,7% da seminativi (cereali e piante da foraggio: in media si producono annualmente 22.600 q. di frumento, 3300 di mais e 97.000 q. di ...
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TRINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Centro della provincia di Vercelli (Piemonte), a 130 m. s. m.; sorge nel pieno dominio della pianura alluvionale, a breve distanza dal Po, sulla [...] e dei prati artificiali e permanenti (87%). Le principali produzioni riguardano riso con 191.000 q. annui, frumento (8300 q.), foraggi (94.000 q.); molto diffusi anche gli orti stabili e i boschi. Cospicuo è l'allevamento con 718 equini, bovini, 517 ...
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Comune delle Marche, in provincia di Macerata. Il centro, già "celebre e forte castello", è in solatìo e alto luogo (m. 516) ed ebbe forse nome da un grande pero visibile a distanza (ad pirum); all'intorno [...] con estensione di kmq. 38,79, di cui ett. 3667 di superficie agricolo-forestale; i principali prodotti sono cereali, uve, frutti, foraggi, bovini e bachi. Gli abitanti erano 3179 nel 1881, 3401 nel 1901, 3713 (presenti di fatto) nel 1921; notevole è ...
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MONTICELLI di Ongina (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Borgata della provincia di Piacenza (Emilia), posta presso la destra del Po, sulla strada che va da Piacenza a Cremona, a 22 km. da Piacenza e a [...] , malgrado sia stato più volte inondato dalle acque del Po, onde i colossali argini che vi sorgono. Dà uve, cereali e foraggi, ortaggi e frutta. La sua popolazione è diminuita: nel 1921 contava 7186 ab. (di cui 4201 nei centri e 2985 nelle ...
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VENARIA Reale (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Cittadina della provincia di Torino (Piemonte), a pochi chilometri a NO. della metropoli, a m. 258 s. m., presso la influenza del torrente [...] della Stura: molto diffusi i seminativi (32,3%), i prati permanenti (37,7%), i boschi (28,4%). Le principali produzioni riguardano foraggi (63.500 q.), frumento e mais; esteso anche il frutteto (meli e ciliegi). Venaria Reale è ora divenuta un grande ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie [...] , procurandosi direttamente l’alimento nei pascoli.
b) Allevamento semibrado. Ai B. sono forniti ricoveri e supplementi di foraggi se il pascolo è scarso.
c) Allevamento stallino. È tipico delle regioni ad agricoltura intensiva e costituisce il ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] (sublimato all'1‰, acido fenico al 5%).
I germi possono trovarsi nel suolo, nell'acqua, sulle erbe o nei foraggi, oppure essere trasportati da insetti, e penetrare nell'organismo con gli alimenti o col pulviscolo inspirato, o attraverso una puntura ...
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VALENZA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Città del Piemonte, in provincia di Alessandria; sorge a 125 m. s. m., a breve distanza dalla sponda destra del Po, sulle ultime propaggini [...] ,53 agrarî forestali. Diffusissimi sono i seminativi e i prati permanenti (72%) con larga produzione di grano (35.000 q.), mais 10.500 q.), foraggi (64.000 q.); i vigneti coprono una superficie di kmq. 5, 17 (12%), con un prodotto di 15.000 q. di uva ...
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Dipartimento francese, che ha per capoluogo Niort; misura una superficie di 6055 kmq.
È formato con una parte del Poitou e della Saintonge. Comprende tre regioni: 1. il Bocage o Gâtine, continuazione del [...] dipartimento). Le colture orticole (carciofi, cipolle, ecc.) hanno preso un grande sviluppo nella regione di Niort. L'abbondanza dei foraggi fa sì che si pratichi con successo l'allevamento del bestiame; nel Marais e nel Bocage si allevano puledri ...
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GRAMIGNA (fr. chiedent; sp. grama; ted. Quecken; ingl. dog's grass)
Emilio Chiovenda
Nome italiano delle specie dei generi Agropyrum e Cynodon, della famiglia Graminacee. Il genere Agropyrum (ἄγριος [...] È comune nei luoghi sabbiosi aridi d'Italia e sparsa in quasi tutto il mondo. Ambedue i generi dànno ottimi foraggi; si utilizzano gli stoloni sotto il nome di rizomi (rhizoma graminis) in farmacia, per farne tisane rinfrescanti e diuretiche, perché ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...