RÉ, Isola di (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Isola della Francia occidentale, separata dalla costa della Vandea a N., a mezzo del Pertuis Breton, e dall'isola di Oléron a S., a mezzo del Pertuis d'Antioche; [...] , e si divide in due zone: una occidentale, sterile e paludosa, l'altra orientale, fertile e coltivata a viti, orzo, patate, foraggi. La costa interna di NE. è più accessibile, con tre porti (Ars, Saint-Martin, La Flotte); la costa sud-occidentale è ...
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TEOLO (anticamente Titulum; A.T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Borgata della provincia di Padova, 20 km. a SO. da questa città, 165 m. s. m., in un'amena conca dei Colli Euganei, nella parte nord-occidentale [...] ville. Il comune si estende su 31,1 kmq., di cui 16,3 occupati da campi (per due terzi a cereali e per un terzo a foraggi), 8,2 da boschi e 3,52 da vigneti, che dànno un prodotto molto pregiato. Gli abitanti, da 4108 nel 1881 a 5635 nel 1911, sono ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] per le province di Terra di Lavoro, L’Aquila e Chieti e, subito dopo, direttore generale dell’Amministrazione dei viveri e foraggi dell’esercito in campagna.
Sposatosi con Maria Rosa Catalano, ebbe un figlio, Nicola, che nel 1817 si legò a sua volta ...
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Bulgaria
Miriam Marta
Stefano De Luca
Il passaggio a sud-est tra Europa e Asia
Regione tipicamente balcanica ‒ di passaggio e di mescolanza tra Europa e Asia ‒ la Bulgaria è stata per secoli in bilico [...] da pianure e montagne alternate, disposte in senso ovest-est: la pianura del Danubio, a clima continentale, coltivata a mais e foraggi; i Monti Balcani; la pianura dei fiumi Tundža e Marica, a clima mediterraneo, ricca di frutta e ortaggi e famosa ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , dopo un mezzo secolo d'importazione una produzione sufficiente a sé stessa, non solo per il grano, ma anche per i foraggi.
L'economia della Svezia si è sempre basata in alto grado sui prodotti animali (burro, formaggio, carne bovina e suina). La ...
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SOGLIANO al Rubicone (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Borgata del Forlivese (Romagna), fra l'alta vallata del Fiumicino (Rubicone) e quella dell'Uso, a 379 m. s. m. Situato sulla destra del Rubicone, [...] . È comune di collina e di montagna, discretamente ampio (104,45 kmq.), e produce legna da ardere e da carbone, abbondanti foraggi e buona uva: possiede anche una miniera di lignite, non mai sfruttata. Gli abitanti, 8208 nel 1921, sono saliti a 8624 ...
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(it. Cabardino-Balcaria) Repubblica autonoma della Russia (12.500 km2 con 891.338 ab. nel 2008). Si estende sul versante settentrionale del Caucaso, nella regione centrale. La capitale è Nal´čik. Si distingue [...] a S, sulle alte montagne, predomina il pascolo, cui si alterna più in basso il bosco; a N l’agricoltura (mais, foraggi, frutta, e soprattutto uva). Considerevole l’allevamento, soprattutto degli equini. L’industria è in gran parte basata sui prodotti ...
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SUZZARA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Città e comune della provincia di Mantova. Suzzara (da sub zara, nome del ramo colatizio del Po) è insediamento di origine antica (conserva una torre del sec. [...] ,69 kmq.), sulla destra del Po, a monte della vicina confluenza con l'Oglio, è coltivato a cereali, vite, gelso e foraggi; l'abbondanza di questi ultimi consente un largo allevamento di bovini, con i quali è in rapporto lo sviluppo di varie industrie ...
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LOTUS
Fabrizio Cortesi
. Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Leguminose-Papilionate. Comprende 80 specie dell'Europa temperata (Linneo, 1737) e dell'Asia, principalmente diffuse nella regione [...] comunissimo. Alcuni sono ricercati dalle api (L. corniculatus L., L. uliginosus Schk, L. siliquosus L.) e sono anche buoni foraggi; i giovani legumi del L. edulis L. sono mangiati nell'Europa meridionale; il L. tetragonolobus L., o pisello inglese è ...
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(fr. Gascogne) Regione e antica provincia storica della Francia sud-occidentale compresa tra la Garonna a NE, parte del basso corso dell’Adour e i Pirenei a S, l’Atlantico a O; verso N non ha limite netto [...] ; i fondivalle, dove si raccoglie la popolazione, sono assai fertili e ben coltivati (granturco; vite, che dà vini pregiati; foraggi; frutta ecc.). A questa regione fanno seguito verso N le Landes, costituite pur esse da terreni sedimentari argillosi ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...