Agraria
Aggiunta a un terreno e alle sementi di materiale batterico (Bradyrhizobium japonicum) per favorire la fertilizzazione delle colture. Il processo, stimolato dalla diffusione della soia in Italia, [...] quindi coltivabili. L’i. è praticata anche nell’insilamento.
Specifici inoculi batterici sono impiegati quali additivi di foraggi freschi a contenuto proteico elevato, per una più rapida ed efficace acidificazione della biomassa insilata e per ...
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Comune della provincia di Vicenza, a 356 m. s. m., con 4899 abitanti (1921), distribuiti nel capoluogo e nelle frazioni di Castana, Riofreddo, Bumelli e Draghi. La ricchezza delle acque e l'attività della [...] e Pria Forà. Ha un'area di 41,88 kmq.; e i suoi terreni calcarei, assai ben coltivati, dànno soprattutto cereali, foraggi e prodotti orticoli. Durante la guerra, fu teatro di fieri combattimenti, e, dopo la Strafe Expedition del 1916, era ridotto un ...
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VIRTANENI Artturi Ilmari
Biochimico, nato a Helsinki il 15 gennaio 1895. Studiò all'università di Helsinki dove fu allievo di O. Aschan, fu poi a Zurigo, Münster e Stoccolma (1920-24). È professore di [...] , importanti miglioramenti nella qualità del burro, dei formaggi, ecc. Particolare menzione merita un suo sistema di conservazione dei foraggi verdi per bestiame, ricchi di proteine, senza che venga diminuito o quasi il loro potere nutritivo (v. XXXI ...
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SERIATE (A. T., 20, 21, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Borgo e comune della Lombardia, in provincia di Bergamo. Il centro (5.235 ab. nel 1931) sorge a 248 m. s. m., sulla sinistra del Serio, dove questo è [...] tessitura del cotone e la fabbricazione della birra. Il territorio del comune (12,41 kmq.) è coltivato a cereali, ortaglie, frutta, foraggi e gelsi; notevole vi è l'allevamento del baco da seta e del bestiame bovino. Gli ab. erano 2527 nel 1861, 4245 ...
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Le quantità di bovini, ovini e suini esistenti nel mondo nel periodo immediatamente precedente la seconda Guerra mondiale erano le seguenti:
L'Europa allevava circa un sesto dei bovini e degli ovini, un [...] mano d'opera, la necessità di destinare più estese superficie alle colture di cereali per la panificazione, la mancanza di foraggi e specialmente di mangimi concentrati, che determinò l'abbattimento di un maggior quantitativo di capi, la necessità di ...
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La tecnica casearia (p. 292). - Recenti ricerche italiane ed estere hanno meglio precisato gli agenti della maturazione casearia. Si è così potuto stabilire che essa è dovuta essenzialmente al lavorio [...] . fig.).
La microflora casearia proviene per la massima parte dall'esterno e precisamente dall'aria, dal sudiciume di stalla (foraggi, feci, ecc.), dal caglio, o presame e dalle colture empiriche (siero o latte fermentato, emulsioni di cacio, ecc.) o ...
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SAN GEMINI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
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Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GEMINI Paese e comune dell'Umbria, in provincia di Terni. Il paese, situato su un [...] produzione di circa 10.000 q. annui di grano, 1500 di mais e 26-27 di foraggi) e da colture specializzate di piante legnose (10%; quasi tutti oliveti). Dell'area rimanente il 3,5% è a prati e pascoli permanenti, il 3% a boschi e il 5,8% improduttivo ...
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GEZIRA SUDANESE
Carlo DELLA VALLE
. Regione all'incirca triangolare (gemra in arabo significa "isola"), di quasi 20.000 km2 (dei quali 12.000 potrebbero essere irrigati), posta a monte della confluenza [...] acque accumulate nel serbatoio di Makwar (detto comunemente di Sennar), e coltivati soprattutto a cotone, ma anche a dura, a foraggi, ecc. Su tale area vivono circa 500.000 ab., cui se ne aggiungono altri 150.000 nella stagione del raccolto (gennaio ...
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RIVERINA (A. T., 166-167)
Lino Bertagnolli
Pianura interna della Nuova Galles del Sud, che si stende a occidente della Cordigliera, limitata dal Murray e dal Darling e attraversata dal Murrumbidgee e [...] lavori d'irrigazione, in pieno sviluppo agricolo e pastorale: oltre a essere uno dei principali distretti frumentarî dell'Australia, produce foraggi, legumi, frutta e uva, e assai intenso vi è l'allevamento delle mucche da latte e degli ovini da ...
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SESTO San Giovanni (A. T., 20-21, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Città e comune della Lombardia, in provincia di Milano. La città sorge a mezza strada tra Monza e Milano e si può ormai considerare un sobborgo [...] i più grandiosi e moderni del regno. Il territorio del comune (12,28 kmq.) è coltivato a cereali, ortaglie, gelsi e foraggi, ma l'attività principale della popolazione è assorbita dalle industrie, a cui Sesto deve il suo rapido sviluppo moderno. Da ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...