Qualsiasi sostanza che serve di alimento al bestiame domestico. I f. sono prodotti per la maggior parte direttamente dalle coltivazioni, in minor misura derivano dai residui delle industrie agrarie o altre. [...] , e il gruppo delle sostanze carboidrate e dei grassi.
La composizione percentuale media di un buon f. fresco, formato da più specie foraggere, è all’incirca: acqua 80%, proteine 2,7-2,8%, grassi 0,5%, fibre 4-5%, sostanze non azotate 7-8%, ceneri ...
Leggi Tutto
. Nome italiano delle piante del genere Poa della famiglia Graminacee, caratterizzato dalle spighette generalmente piccole compresse lateralmente, in pannocchie, con glume bene sviluppate quasi eguali, [...] più forti, più o meno densamente pelose, talora con peli lanuginosi alla base. Comprende una ventina di specie, tutte ottime foraggere e spesso coltivate. Nella flora italiana sono comuni: Poa annua L., P. bulbosa L., P. compressa L., P. nemoralis L ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Verona, di 2,87 kmq. di estensione, a 27 m. s. m., sulla sinistra dell'Alpone, affluente di sinistra dell'Adige. Si estende sopra una pianura d'alluvioni sabbiose, che gli abitanti [...] seppero coltivare assai bene a cereali, erbe foraggere, bietole e gelsi. Ha 4194 ab. (1921), di cui 2005 nel centro, 1665 a Gazzolo, 281 a Bonaldo, e 243 a Volpino. Dista 6 km. dalla stazione ferroviaria di San Bonifacio sulla Venezia-Milano, ed è ...
Leggi Tutto
agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] sono dichiarate ‘selezionate’ non devono contenere più del 2% di semi di specie o di varietà diverse. Per le foraggere, particolarmente graminacee, la percentuale del 95% è difficilmente raggiungibile; nelle sementi in commercio oscilla tra il 70 e ...
Leggi Tutto
Regione della Lombardia (1250 km2 circa), in provincia di Pavia. È compresa fra il Ticino a E, il Po a S, la Sesia a O e a N una linea che convenzionalmente parte dalla Sesia, a Palestro, per arrivare [...] del riso. La pioppicoltura intensiva fornisce la materia prima alle industrie della carta, mentre le colture foraggere permettono un fiorente allevamento di bestiame bovino che alimenta un’industria casearia assai prospera. Centri principali ...
Leggi Tutto
Piacentinu Ennese DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio stagionato a pasta pressata prodotto in alcuni comuni della provincia di Enna, nella regione Sicilia. È ricavato da latte ovino, [...] . Il prodotto ha come nota distintiva la presenza dell’aterponeolo, una sostanza aromatica proveniente da tipiche essenze foraggere di cui si alimentano gli ovini condotti al pascolo nel territorio di produzione.
Per approfondire
Scheda prodotto ...
Leggi Tutto
OFFIDA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Cittadina delle Marche (prov. di Ascoli Piceno) situata sulla sinistra del Tronto, a m. 293 s. m., adagiata sulle estreme pendici collinose [...] Lama. Il territorio comunale di kmq. 49,44, comprende ha. 4456 di terreno agricolo intensivamente coltivato a cereali, foraggere, vigna, frutteti, gelsi ed olivi, con produzione di ottimi vini, bestiame bovino, suino e ovino, miele. Industria ...
Leggi Tutto
In agricoltura, coltivazione contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno, in modo che usufruiscano degli stessi lavori, cure colturali e concimazioni (mentre la coltura di una sola [...] meno singolarmente, ma complessivamente rendono più che se fossero coltivate isolate); in certi casi, come per le foraggere, un’opportuna mescolanza di piante rende la produzione qualitativamente migliore; si può ottenere un primo prodotto da una ...
Leggi Tutto
Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente [...] condizioni avverse è assicurata dai semi o da organi sotterranei durevoli. E. liquida Liquido che si ottiene torchiando erbe foraggere fresche e che corrisponde circa al 30-45% di queste. Si somministra agli animali, particolarmente ai non ruminanti ...
Leggi Tutto
Nome volgare delle specie del genere Equisetum, Pteridofite della famiglia Equisetacee (v.), di cui le più comuni sono E. maximum Lamb., E. arvense L., E. palustre L. ed E. ramosissimum Desf. Specie le [...] del cavallo. Vivono in luoghi umidi e sono ricche d'incrostazioni silicee che le fanno ruvide al tatto. Cattive foraggere, perché indigeste e anche velenose per il bestiame. Altre piante come Hippuris vulgaris e Ceratophyllum demersum, sono dette ...
Leggi Tutto
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...