RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] il sorgo, il panico, il mais; un gruppo di piante caratterizzate da alti consumi unitarî è dato invece dalle leguminose foraggere più comuni, come la medica, il trifoglio, il lupino (da 636 a 844). Presentano consumi acquei intermedî i comuni cereali ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] , che più c'interessa, del mais consociato in file alterne, semplici o doppie ai fagioli nani, alla soia, alle bietole da foraggio, ecc., resta a buona altezza il prodotto del cereale e si ha in più il prodotto della specie consociata, cosicché la ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ), del tabacco, della cicoria (per la preparazione del noto surrogato del caffè). Va infine ricordato che tra le colture foraggere la più estesa è quella del trifoglio, che in alcuni dipartimenti meridionali montuosi occupa l'8% delle terre arabili ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] si alleva anche nelle altre in cui prevalgono i terreni arabili, dove si destinano una parte dei prodotti dei campi (cereali, foraggi, patate) al bestiame, che è divenuto molto spesso la principale fonte di reddito. Ovunque si alleva il maiale; il ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 'avena e la segale, ancor meno il riso, un tempo alquanto diffuso, e il mais. Mediocre importanza hanno le piante foraggere, sia dei prati naturali sia dei prati artificiali e dei pascoli permanenti, o anche come produzione accessoria. Tra le colture ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...