PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] dall’assenza della più elementare certezza deldiritto. Parri parte dell’Unione parlamentare europea, partecipando nel settembre del 1947 Discorsi parlamentari, Roma 1990.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Archivio Ferruccio Parri ( ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] lettore cli diritto canonico. Risulta che egli fu buon conoscitore delle S. Scritture e deldiritto classico Oxford 1845-46, passim. Sulla pace di Venezia cfr. anche le fonti venete: Chronicon Altinate, Relatio de pace veneta ecc. Materiale di prim ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] Confermato deputato nel novembre 1919 nella lista dell'Unione socialista italiana, in cui confluirono socialisti della natura laica dello Stato e contro la ratifica del trattato di pace, nel 1948 fu nominato senatore di diritto in considerazione delle ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] facoltà di giurisprudenza dell’Università di Padova, dove seguì, tra gli altri, il corso di filosofia deldiritto di Norberto Bobbio l’aggiustamento dei conti pubblici in vista dell’ingresso nell’UnioneEuropea.
Nel 1992 si candidò nel collegio ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] della cosa. "La proporzione giuridica serve a garantire il rapporto economico". Contro le teorie assolutistiche deldiritto sul Nuovo patto dell'Unione monetaria latina (in opuscolo, Torino 1879), ripercorrende le vicende dell'accordo del 1865 fra ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] deldiritto amministrativo nell'Istituto superiore di commercio di Torino, rappresentarono i momenti salienti dell'ascesa del l'unione immediata XXVI, Roma 1972, pp. 63 s., 178 s., 189 s. Altre fonti: E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] ispirata la giurisprudenza non solo delle corti nazionali ma anche di quelle europee, in particolare la Corte europea dei dirittidell'uomo e la Corte di giustizia dell’Unione.
Opere
La proprietà nel nuovo diritto, Milano 1954, rist. 1964.
Scritti ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] elaboravano i temi della sovversione internazionale bolscevica alle spalle dell'Europa, del cedimento francese (patto franco-sovietico del 1° maggio 1935) e della impotenza delle "grandi democrazie" europee e della Società delle nazioni a far argine ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] grandi scrittori e pensatori europeidel tempo: era un modo la loro unione vivendo anche separati per non compromettere il dirittodell'uomo all Fonti e Bibl.: Gli studiosi americani hanno sottolineato il peso della F. nella storia della cultura e del ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e s'inquadrava bene nel clima dell'Unione latina e nell'offensiva di solidarietà europea stipulata sotto gli auspici del Consiglio d'Europa.
Alla morte del fratello Salvatore (30 nov. 1928), il D. raccoglieva la direzione della Rivista di diritto ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...