CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] ;G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, pp. 96 s.; E. Besta, Le Fonti..., in Storia deldiritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 861 s; B. Brugi, Cipolla Bartolomeo, in Encicl. Ital., X, Roma 1931 ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] fosse stato e fosse continuo in Italia lo studio deldiritto considerato in relazione alla politica e alla filosofia. .: Giorn. storico d. lett. ital., CLXV[1968], pp. 137-142).
Fonti eBibl.: V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, III, Firenze ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] da ricordare: Dottrina de' partiti in Europa,Discorsi politici e letterari, Napoli 1986; Filosofia deldiritto, Roma 1894; Il Genio, Milano 1899; Discorsi, Napoli 1900.
Fonti eBibl.: Le carte conservate dalla famiglia, su cui si basò C. Bovio, G. B ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] tra l'essere e i valori, Napoli 1973, Croce e i fratelliMario e Luigi Sturzo, Ravenna 1973; La filosofia deldiritto in Rosmini, in Justitia, Quaderni, n. 31, Roma 1980, pp. 1-71.
Fonti e Bibl.: G. Marchello, F. B., Torino 1953; G. Aceti, Filosofia ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] baronali, tracciava un efficace quadro delle disposizioni del "diritto patrio" del Regno in materia di "terreni di private , per la robusta architettura, per la profonda conoscenza delle fonti, per gli innegabili pregi letterari, per la qualità di ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] di moda soprattutto dopo la sua scomparsa.
Al di là della storia delle fonti e del fondamentale saggio del 1914 sulle genti e la città, nel campo deldiritto pubblico la sua attenzione si è principalmente rivolta ai problemi dell'organizzazione ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] in tedesco dei Salmi, e dove iniziò pure lo studio deldiritto. Ma nel 1582, per essere più vicino al padre, stesso metodo fu confermato pure nelle disputationes circulares sulle fonti giuridiche di Sesto Cecilio Africano: Disputationum ad Africanum ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] per parte sua, forma al giudizio, secondo le regole deldiritto e dello stile ufficiale curiale (le "clausole di palazzo di istituto giuridico e tradizionale (ben spesso degradato a fonte di guadagno) che non come realtà profondamente spirituale e ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] il D. si dedicò segretamente all'Introduzione allo studio deldiritto pubblico e privato del Regno delle Due Sicilie, che verrà pubblicata postuma a annotazioni del D. sono, pertanto, una fonte preziosa per individuare gli ambiti di diffusione del ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] possedeva per lo meno due delle sue opere. Una fonte contemporanea qualifica Guido addirittura come allievo di Abelardo, ma resta contemporanee di suoi studi o di una conoscenza deldiritto attribuitagli da alcuni scrittori moderni. Ci sono invece ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...