CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] presentò all'imperatore un memoriale contenente l'illustrazione deldiritto della S. Sede sul feudo di Ferrara e per la sua conoscenza approfondita del greco e del latino, venne ricordato in un'iscrizione del Collegio Romano.
Fonti e Bibl.: Bibl. ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] con vasto esame e con acuto discernimento la sua materia dalle grandi fonti dei Padri e dei Dottori" (Crispolti). Una recensione comparsa sulla Civiltà scuole, per la conoscenza che il D. aveva deldiritto e per l'autorità di cui godeva presso la ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] monaco Niceta Stetato. Quest'opera, che molte fonti attribuiscono senza riserve a Federico, denota la forza di pensiero del cancelliere pontificio, plasmata dalla conoscenza deldiritto e dalle capacità argomentative, e una inconfutabile sicurezza ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] A. anche agli studi deldiritto romano, particolarmente giustinianeo. Non si sa nulla del terzo maestro, il quale avere un'età non molto superiore ai quarant'anni.
Fonti e Bibl.: La fonte principale per la vita di A. è rappresentata dalla ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] è detto, il concetto di dovere implica la nozione di una fonte legislatrice, cioè di un'autorità da cui la legge deriva. determinati dalle regole deldiritto (le leggi dello Stato), investono l'ambito esterno del comportamento interpersonale (cioè ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] la sua capacità di penetrare i problemi della teologia e deldiritto canonico, cui si aggiungeva la non comune dote di facondo dalla Serenissima "consultore in iure", non suffragata però da nessuna fonte. Si può dire al contrario che fino al 1769 il C ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] vi sia rimasto per qualche tempo prima di ritirarsi a Fonte Avellana). Nel Chronicon (o Cantatorium) monasterii Andaginensis si narra particolare nel campo della logica, della retorica, deldiritto, considerate ormai scienze separate e indipendenti. ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] andò a Siena, dove per sette anni attese allo studio deldiritto canonico, conseguendo il titolo di "professore".
Sotto il aveva dato in moglie la maggiore delle sue nipoti.
Fonti e Bibl.: Iacobi Piccolominei Cardinalis Papiensis Epistolae, in Pii ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] sud di Livorno: quelli di Vada e di Rosignano, a proposito deldiritto di tagliar legna nella selva Asca, situata presso Vada. La Aghinolfum" (Montignoso) e poi era stato rilasciato.
Fonti e Bibl.: Petri Diaconi Chronica monasterii Casinensis,in Mon ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] deldiritto, per sé e per i suoi successori, di nominare il secondo console di Béziers: la nomina del successe il nipote Pietro, più tardi arcivescovo di Narbonne e cardinale.
Fonti e Bibl.: P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...