Atti con i quali gli imperatori romani dettavano norme nuove, modificando così l’ordinamento vigente; furono dette anche leges, in età tardo-antica, allorché per la scomparsa delle leggi popolari ed essendo [...] state a queste equiparate, le c. rimasero in effetti l’unica fontedeldiritto di rango propriamente legislativo. Vengono tradizionalmente distinte in generali e particolari. Alla prima categoria appartengono gli atti con cui il principe disponeva in ...
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I “principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili” sono indicati tra le fontideldiritto internazionale nell’art. 38, lett. c), dello Statuto della Corte internazionale di giustizia, che [...] anche sul piano internazionale.
Si tratta di una fonte utilizzabile qualora la Corte non rinvenga norme di origine di diritto applicabili anche nell’ordinamento internazionale non vanno confusi con i principi generali deldiritto internazionale, ...
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Clausola contenuta in un trattato internazionale (Trattati), con la quale gli Stati contraenti si impegnano a concedersi reciprocamente il trattamento più favorevole che abbiano concesso o eventualmente [...] ; condizionata, se è invece subordinata a una particolare contropartita.
Nel sistema delle fontideldiritto internazionale, la clausola della nazione più favorita è una fonte di terzo grado, in quanto prevista da un trattato; da essa scaturiscono ...
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Giurista (Heidelberg 1812 - Grosskmehlen ü. Ortrand 1894), figlio di Karl Salomo. Prof. straordinario a Heidelberg nel 1842, abbandonò nel 1845 la carriera universitaria e si ritirò nella sua tenuta di [...] la Historiae iuris graeco-romani delineatio (1836); Ius graeco-romanum (7 voll., 1856-84), preziosa raccolta di fontideldiritto bizantino; Geschichte des griechisch-römischen Privatrechts (3a ed. 1892), che è un'eccellente ricostruzione sistematica ...
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Movimento giuridico-culturale sviluppatosi in Germania tra Otto e Novecento, denominato anche movimento deldiritto libero (Freirechtsbewegung), nel quale si possono ricomprendere teorie diverse, quali [...] , collocandosi accanto al diritto dello Stato, con l’effetto di rinnegare alcuni dogmi legalistici ottocenteschi: lo statualismo giuridico, la completezza dell’ordinamento e il principio della supremazia della legge sulle altre fontideldiritto. ...
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Giurista e storico (Norimberga 1819 - Halle 1861), tra i maggiori studiosi delle fontideldiritto germanico, alle quali si dedicò sotto l'influsso della Storia deldiritto romano nel Medioevo di F. von [...] historica. Dal 1851 fu professore all'università di Königsberg, dal 1852 a Heidelberg, dove continuò la pubblicazione delle fonti. Edizioni e opere: Lex salica; Lex Angliorum et Weinorum hoc est Thuringorum; Lex Alamannorum; Lex Saxonum; Lex ...
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Giurista (Breslavia 1860 - Berlino 1935). Prof. di diritto romano nelle univ. di Königsberg, Strasburgo, Heidelberg. Socio straniero dei Lincei (1926). Il suo nome è legato alla rinascita della critica [...] delle fontideldiritto romano, che si può dire abbia preso le mosse dalla sua opera, di carattere sistematico, Interpolationen in den Pandekten (1887). Lo stesso metodo interpolazionistico applicò a opere di padri della Chiesa (Atanasio), a statuti ...
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Storico deldiritto (Bastida de' Dossi 1880 - Pavia 1976), fratello di Alberto; prof. di storia deldiritto italiano nell'univ. di Pavia dal 1924 al 1950. Sindaco e podestà di Pavia dal 1923 al 1933. Opere [...] evo (1936); Le affrancazioni collettive dei servi della gleba (1939); Introduzione storica al vigente diritto privato italiano (1949; 2a ed. 1957); Studi sull'Europa precarolingia e carolingia (1956); Scritti di storia delle fontideldiritto (1960). ...
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Giurista (Merseburg 1803 - Jena 1865), fratello di Gustav Ernst; fu a Lipsia e a Jena: lasciò la cattedra (1832) perché assunto ivi come magistrato della Corte suprema. Editore e studioso di fontidel [...] greco-romano, si dedicò anche allo studio deldiritto moderno. Con la collaborazione del fratello, collazionò, in Francia e in Italia, un gran numero di manoscritti, dei quali si servì per una nuova edizione dei Basilici (5 voll., 1843-50); dopo ...
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Giurista (San Fili 1858 - Milano 1932). Insegnò diritto costituzionale a Perugia (dal 1892), filosofia deldiritto a Palermo (dal 1902) e a Pisa (dal 1917). Fu scrittore fecondissimo. Tra le opere: Saggio [...] (1889); La corona (1894); Le fontideldiritto (1905); La norma giuridica (1906); Lezioni di filosofia deldiritto (4 voll., 1909-11); Principî di diritto costituzionale (1913); Principî di filosofia deldiritto (1928); Il principio della proprietà ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...