Cisterciense (m. abbazia di Fontfroide 1225); abate di Poblet (1196), di Gran Selve (1199) e di Cîteaux (1201) inquisitore e legato papale dal 1204, ebbe l'arcivescovato di Narbona nel 1212. Durante la [...] crociata contro gli Albigesi, da lui predicata, dimostrò il suo feroce fanatismo nella presa di Béziers (1209), ordinando il massacro indistintamente di tutti gli abitanti. Combatté anche i Mori di Spagna, ...
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Cistercense (n. Castelnaudary - m. St.-Gilles 1208). Monaco a Fontfroide (1202), partecipò a una delle legazioni inviate da Innocenzo III nella contea di Tolosa per tentare di ricondurre nell'ambito della [...] Chiesa gli Albigesi. Di ritorno da un abboccamento con Raimondo VI di Tolosa, fu ucciso in un'imboscata da un vassallo del conte ...
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(o claretini) Religiosi della Congregazione dei missionari figli del Cuore immacolato di Maria, fondata nel 1849 a Vich da s. Antonio Maria Claret (Sallent de Llobregat, Spagna, 1807 - Fontfroide, Francia, [...] 1870). Approvata da Pio IX nel 1870, la congregazione dalla Spagna si è diffusa soprattutto in Europa e nelle Americhe, con varie attività di predicazione, insegnamento e ricerche scientifiche ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , s.v. Grangia, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 1391-1402; F. Grezes Rueff, L'abbaye de Fontfroide et son domaine foncier aux XIIe-XIIIe siècles, Annales du Midi 89, 1977, pp. 253-280; M. de Waha, Aux origines de ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] a Tolosa. Il nipote seguì le orme dello zio, fece la professione nell'abbazia di Boulbonne, poi passò a quella di Fontfroide, in cui Arnaud era divenuto abate. Fu allora inviato a Parigi al collegio S. Bernardo, appartenente all'Ordine, a seguire gli ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] il c. gotico cistercense rimane ancorato alla tradizionale soluzione delle gallerie a giorno (per es. Alcobaça, Poblet, Fontfroide), nelle regioni centrali dell'Europa si tende, anche per ragioni climatiche, a chiuderlo con vetrate spesso dipinte ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] XXII la facoltà di redigere il proprio testamento. Il 1° ottobre venne eletto il suo successore a Lombez, Antonio abate di Fontfroide. La data della sua morte deve quindi essere collocata nel mese di sett. del 1341.
In una lettera inviata da Arquà ...
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