Gentildonna (Parigi 1636 - ivi 1693), sposò (1654) Antoine de la S., consigliere del re, da cui si separò nel 1668. Protesse La Fontaine, che le dedicò i due Discours à Madame de La Sablière. A lei si [...] . (1705) nella raccolta Réflexions et sentences et maximes di La Rochefoucauld e d'altri. Sua figlia Marguerite (n. 1658), sposò (1678) Guillaume Scot, marchese de la Mésangère. A lei Fontenelle dedicò il suo Entretien sur la pluralité des mondes. ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] e stranieri, da G. Grandi ad A.F. Gori, da F. Algarotti ad Anne-Marie du Boccage, da B. Le Bovier de Fontenelle a Voltaire. Di lui sono ricordate a stampa le Theses philosophicae… (Pistoia 1711), e la tragedia Eraclio. Nel 1750, nella dedica dell ...
Leggi Tutto
progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] in Bacone, in Galilei come in Pascal fino alla Digression sur les anciens et les modernes di Bernard de Fontenelle (1688).
Illuminismo, idealismo, positivismo
Con l’Illuminismo si assiste all’estensione del concetto di p. dall’ambito conoscitivo a ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] ’ l’analisi antropologica, sociologica, politica della religione, svolta fin dalla metà del 17° sec. da P. Bayle, Fontenelle, dagli eruditi e dai viaggiatori.
Queste furono anche le fonti della critica antireligiosa svolta clandestinamente in Francia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] genere di libri è costituito dai brillanti Entretiens sur la pluralité des mondes di Bernard Le Bovier de Fontenelle, editi nel 1686. Nel loro corrispettivo italiano, il Newtonianismo per le dame, posteriore di mezzo secolo, Francesco Algarotti ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] momento si toglie dalla partita. Il C. muove dunque tutto solo per Parigi il 13 giugno 1754. Vi incontra il decrepito Fontenelle, pranza con d'Alembert e Raynal. Ma non sa ancora "abbandonarsi" a Parigi. La sua destinazione è Londra. Vi mise piede ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] dell’impostura, e pensata invece come un fenomeno originario. Era la teoria di Hobbes e di Bernard Le Bovier de Fontenelle. Giannone leggeva Spinoza con i nuovi contributi dell’antropologia della sua epoca, che facevano sì che il mondo della Bibbia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ad uomini di cultura come il Maffei e il Muratori, il Genovesi, l'Amort, il Boscovich, la corrispondenza con Fontenelle, Algarotti, Maupertuis, La Condamine, la tanto discussa, allora e dopo, corrispondenza con Voltaire, la fama di tolleranza e di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] copernicana e dei vortici cartesiani, Entretiens sur la pluralité des mondes (1686), Bernard Le Bovier de Fontenelle, divenuto più tardi segretario dell'Académie des Sciences parigina, si rivolgeva specificamente alle donne dell'aristocrazia: "Ho ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] quali la famosa Na chuljaščich učenie («Contro i nemici dell’istruzione», 1729); traduttore di N. Boileau e B. Fontenelle, contribuisce alla formazione di una nuova coscienza teorico-letteraria, di una letteratura laica moderna. M. Lomonosov, geniale ...
Leggi Tutto