BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] aperta tuttavia agli stimoli intellettuali europei (Bayle, Locke, Le Cierc, Fontenelle, Voltaire, d'Argens, Montesquieu) e soprattutto alla grande discussione sui fondamenti stessi del diritto che si svolse in Italia nel primo Settecento (Gravina, D' ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] Andrea e Leopoldo strinse un'unione "consimile alla società di studiosi nelle persone di Saint-Pierre, Varignon e Fontenelle, i quali convivendo nella stessa casa in Parigi facevano amichevole e reciproco cambio d'idee e di sentimenti" (Paolini ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] arcadica, pur nel rispetto di un canone assoluto di bellezza e di armonia. Ammiratore di Voltaire, dell'Algarotti, del Fontenelle, egli si colloca all'interno di una letteratura che risponde a un preciso intento didascalico-scientifico e che trova la ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] la "filosofia moderna", studiando con molto profitto le opere di Benito Feijóo, Descartes, Newton, Leibniz, Duhamel, Gassendi e Fontenelle. Terminati i corsi di filosofia, tornò a Città del Messico, dove iniziò lo studio della teologia presso il ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] e stranieri, da G. Grandi ad A.F. Gori, da F. Algarotti ad Anne-Marie du Boccage, da B. Le Bovier de Fontenelle a Voltaire. Di lui sono ricordate a stampa le Theses philosophicae… (Pistoia 1711), e la tragedia Eraclio. Nel 1750, nella dedica dell ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] Discorso sopra il trattato della natura dell'egloga di Mr. de Fontenelle, con un volgarizzamento delle quattro egloghe di Nemesiano (Venezia 1752) polemizzò con il Fontenelle che avrebbe voluto Teocrito e Virgilio scevri d'ogni accenno alle miserie ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] Annali universali di medicina (XXXIII [1825], p. 295) e da G. Capsoni, nel Manuale di chimica medica di E. Julia-Fontenelle (Milano 1825, p. 355).
Al F. va dunque senza alcun dubbio attribuito il primato della scoperta della salicina, da lui ritenuta ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] opere datate dell'artista; sono inoltre conservate al Museo numismatico le medaglie di Olivier de Serres (1821), B. Le Bouvier de Fontenelle (1821) e due esemplari, senza data, raffiguranti il volto di Fr.-H. Egerton. Sisa ancora che nel 1820 il D ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] ambientata per la maggior parte nella famosa villa Manin di Passariano: con invenzione non nuova il F. immagina che il filosofo Fontenelle gli appaia per guidarlo in cielo, dove le Grazie si sono rifugiate presso Urania, dopo che il soggiorno a Cipro ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] la pluralità dei mondi si presenta come una fedele trasposizione in versi degli Entretiens sur la pluralité des mondes del Fontenelle.
L'opera, smagrita di alcune considerazioni filosofico-morali, ben si prestava come modello al suo viaggio su "alata ...
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