In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] il francese, il guascone, il galego-portoghese, e poi di nuovo le medesime lingue nelle cinque tornadas di due versi ciascuna. , possiamo distinguere tra i testi documentati anche da altre fonti e quelli tramandati esclusivamente da B. Se ne constata ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] prosa e in verso, che egli accolse come fonte, le trasmise alla letteratura che seguì; certo ricordi autobiografici, Napoli 1914, pp. 175-184;B. Croce, in La letteratura della nuova Italia, I, Bari 1914, pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e ...
Leggi Tutto
WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] secondo (Ich hôrte ein wazzer diezen, 'Ho sentito mormorare una fonte') un esplicito appello a Filippo di Svevia affinché si faccia un gruppo di poesie di W. un genere letterario nuovo per la lirica tedesca, detto inizialmente 'dell'amore basso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] segue invece un rigoroso criterio selettivo nei fatti da narrare. Eminentemente umanistico è il nuovo, scrupoloso approccio alle fonti, soprattutto quelle documentarie ed epigrafiche, delle quali si dichiarano caratteristiche ed eventuali discordanze ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] concomitanti» (Nencioni 1983: 270-271; per le fonti illuministiche, Gensini 1984: 103-124); ai termini appartiene . Gensini, con la collaborazione di A. Prato, Scandicci, La Nuova Italia.
Contini, Gianfranco (1979), Varianti e altra linguistica. Una ...
Leggi Tutto
Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] tragedia di Seneca Hercules furens, sta a indicare le nuove intenzioni dell’opera, sia sul piano tematico, nel mettere 33, 4: «perché cantando il duol si disacerba». Dante è fonte di espressioni come: «con fronte crespa e con gonfiate labbia» (XXVIII ...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] non aver meritato gli eccessi della sua gratitudine, ma la nuova morale del nostro secolo illuminato ha resi così rari gli non comune la repugnanza di violarli".
La B. morì nel 1779.
Fonti e Bibl.: La segnalazione dell'Agide si legge nel t. XXXVII( ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] del Sigonio e del B. pone precocemente le basi per una nuova intelligenza del Medioevo, preannunciando da lontana il Bacchini e il Muratori.
Bibl.: Per la bìografia del B. fonte principale è la Vita scritta dal figlio Ludovico (non sempre attendibile ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] si trovò, quindi, adeguato all'insegnamento de' suoi nuovi ma estri, quand'anche sul Vera e sullo Spaventa egli scrisse (Studi critici, II, p. 13) - che è per me fonte assidua di tormento e di orgoglio". Appunto il "tormento" e l'"orgoglio" ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] il D. giunse in tempo per baciare il piede del nuovo pontefice, il suo antico allievo, Leone X (eletto l'11 s. v. U. Valerianus); A. Pertusi, Erotémata. Per la storia e le fonti delle prime grammatiche greche a stampa, in Italia med. e uman., V (1962 ...
Leggi Tutto
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...