Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...]
Poiché l'intervista è una forma di interazione la cui fonte è esogena (v. § 1c), la prima difficoltà che Cannell e Kahn, 1953, p. 335); b) la curiosità verso un'esperienza nuova o inconsueta per la maggior parte dei soggetti (v. Galtung, 1971, p. ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] buoni risultati. Se è vero, come è vero, che le nuove tecnologie sono gravide di implicazioni sociali, economiche e politiche, la consente di avere accesso a tutte (o a quasi tutte) le fonti d’informazione di cui abbiamo bisogno. D’altra parte, però, ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] era possibile riconoscere tutte le lettere. Braille inventò un nuovo codice con soli 6 punti e nel 1829 fece stampare è l'ora del telegiornale
Il telegiornale (TG) è la fonte più utilizzata dagli Italiani per informarsi. Il primo TG è andato ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] 1781 ottenne la licenza di stampa indicano con precisione le intenzioni del nuovo editore. A lui si deve la prima edizione veneta del Dei , per la quale ultima utilizzò in gran parte come fonte il Viaggio in Dalmazia di A. Fortis. La Topografia ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] è fatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. 1913, pp. 529-40; Prefaz., in I. Nievo I promessi sposi, Milano 1920; Note e motivi, Milano s. d.
Fonti e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] enciclopedico, V, 2, pp. 93-95.
Delineatosi e definitosi il nuovo e più ambizioso progetto nell'ambito di un'Accademia o adunanza dei Fisici sulla base di una tiratura di 800 (o - secondo altra fonte - 2.000) esemplari, in concorrenza con i poco più ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] , che fu anch'egli stampatore negli anni 1608-1609.
Da un'altra fonte (Arch. di Stato di Roma, Stato civile. Appendice III, fasc. 8 in effetti l'opera ebbe una ristampa nel 1625 con un nuovo frontespizio, eseguita da Andrea Fei ma del tutto simile a ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] lui dedicato incluso in una serie di sonetti anonimi (Nuove rime di diversi… autori…, Padova 1546) attribuiti a cataloghi delle edizioni Gardano furono pubblicati nel 1619 e nel 1649.
Fonti e Bibl.: A. Schmid, Ottaviano dei Petrucci da Fossombrone ( ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] su quel mondo classico, illuminato da una luce nuova e oggetto di dibattiti che molto risentivano delle problematiche l’antico può essere sì presente, ma ridotto a fonte di materiali liberamente riutilizzabili per l’affabulazione, sì che nomi ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] vicende belliche e, in particolare, di quelle russe.
Una fonte di polizia del marzo 1917, che non ha però altri . Andreucci - T. Detti, Roma 1977, III, pp. 101-109. Oltre a Lavoro nuovo, 24 ag. 1952 e C. Finale, Gli anni genovesi di G. L. e la ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...