Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] di diritto la posizione della l. nel sistema delle fonti non cambia, giacché alla volontà individuale del monarca si l’abrogazione si dice espressa (can. 20) quando la nuova l. afferma esplicitamente che la precedente è abrogata (derogatio), tacita ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sala con gallerie, limitata negli arredi all’altare, al fonte battesimale e al pulpito. Questo diviene l’elemento più adattamento di vecchie costruzioni piuttosto che di un’esecuzione di nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] -teosofi del Rinascimento, lo portarono a costruire una nuova concezione organica del mondo che fosse in grado di visioni e ispirazioni, che egli da quel momento credette fonte esclusiva delle sue dottrine, erano la continuazione immediata delle ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] traditio, che traduce il gr. παράδοσις) è una delle due fonti della rivelazione. Il Concilio di Trento la definì: «il complesso fu uno dei principali punti di dissidio tra la vecchia e la nuova fede. M. Lutero e G. Calvino, con la negazione dell’ ...
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Biblista (Tyschlin, Engadina, 1856 - Poschiavo 1946); professore alla Facoltà teologica valdese di Firenze, ha legato il suo nome alla revisione della versione italiana della Bibbia di G. Diodati (con [...] , 1925) e a una nuova versione della stessa con commento (12 voll., 1921-30), una delle migliori per acutezza e lucidità. Ha espresso le sue vedute storico-teologiche sul cristianesimo in La religione cristiana secondo la sua fonte originaria (1942). ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] cristianesimo che nell'Islam; il successo dei mistici dell'Estremo Oriente; la comparsa di nuovi paganesimi che si oppongono al ''veleno evangelico'', quale fonte dell'uguaglianza tra gli esseri umani; la ricerca di salvezza attraverso la magia, lo ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] in cui emergeva con più forza il disagio collettivo, ebbe la funzione di fonte di svariati temi escatologici e soteriologici che vennero assorbiti e assunsero quindi nuovo valore nell'ambito dei diversi movimenti messianici e millenaristi dei paesi ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] del voto.
Nel diritto romano è tuttavia controverso se, fonte di un'obbligazione, il voto fosse una promessa unilaterale o i quali non producono alcuna nuova obbligazione, ma è una vera promessa che importa un nuovo obbligo. Deve essere però ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] con benevola neutralità dai protestanti, divenne non molto dopo fonte di un indicibile turbamento nella Chiesa e fuori. La una lettera di protesta contro la imminente proclamazione del nuovo dogma. Nessuna defezione nella gerarchia. Si ribellò solo ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] 24-43).
Circa il Vangelo degli Egiziani nessun elemento nuovo è stato acquisito per risolvere il problema se si tratti 250, forse per opera di un egiziano, in lingua greca; le sue fonti sarebbero l'Apocalisse di Pietro, di Elia, di Sofonia (cfr. R. ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...