BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] e letterato di un certo nome, la cui biblioteca fu la prima fonte per le sue letture. A Bologna si laureò in lettere e filosofia, dato momento culturale, delle esigenze di una nuova spiritualità. Una critica disposta ad intendere ogni corrente ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] sua attività di critico e di saggista, che costituì l'unica fonte di sussistenza fino agli inizi del 1933, quando, con l' mondo di cui essa stessa è parte e di illuminarlo da nuovi punti di vista. In questo senso, la rivoluzione operata dal cinema ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] in contatto con la Massa, "belva irrazionale", e perché il nuovo mezzo sarebbe stato in grado di produrre la visione che avrebbe esotismo e meraviglioso. Il cinema inoltre costituiva una notevole fonte di guadagno per il poeta in un momento di ...
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Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] d’amore, che è considerata come una fonte di affanno e di angoscia dalla quale il buon epicureo dovrà tenersi prudentemente lontano.
Una nuova lingua poetica
Lucrezio, inventando qualcosa di sostanzialmente nuovo, un’opera che insegni la filosofia e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] nozioni di Medioevo come età buia e di R. come nuova luce e nuova vita nacquero in contemporanea; la nozione di un’epoca di ritrovata nella centralità della mente corrisponde la centralità del Sole come fonte della luce e della vita. Fino a G. Bruno, ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] di lettori: vitalità, tenerezza, semplicità sono la fonte del suo fascino; la sua passione nasce da i suoi opuscoli hanno una larghissima diffusione. Matura in lui una nuova concezione dell'arte che si concreta nel famoso saggio Čto takoe iskusstvo ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] notizia delle nozze di lei, e il tormento finisce ben presto con la bevuta alla fonte dell'odio. Non doveva il poeta farlo impazzire come Orlando. I personaggi nuovi dànno occasione ad episodî; poi, l'un dopo l'altro, spariscono. Tra gli episodî, ha ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] questi autori si andò contrapponendo a partire dagli anni 1950 un nuovo concetto di storia sociale dell’arte, di cui sono interpreti politiche di G. Mosca e R. Michels; un’altra importante fonte intellettuale è nell’opera di A. de Tocque;ville e, più ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] cioè le gesta di Augusto, e le aspirazioni e le glorie del nuovo impero, in una visione più larga, che dal punto di vista più alto vertice dell'umana perfezione. Dante ritrova le sue fonti ideali nell'Eneide, ed è grazie alla lettura consapevole di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] d’amore e tutto quanto non sia riducibile a fonte dotta individuale. Il divario troppo rigido di Naumann tra il campo degli studi demologici, dando alle relative indagini una nuova direzione che mirava a scoprire nel folclore la ‘concezione del mondo ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...