Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] indulgere ai gusti del suo pubblico e attingere a quella facile fonte di riso che è sempre stata la parodia della poesia in azioni storiche di primo piano; al paragone, la commedia "nuova" può considerarsi come un progresso, una conquista. Eppure l' ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] islamico. Non si dovranno cercare nell'opera di G. nuovi metodi nella critica delle fonti; in The decline and fall non si trova traccia del nuovo tipo di minuta analisi delle fonti che i tedeschi suoi contemporanei cominciavano appunto allora a ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] le novità cromatiche di cui Venezia era la fonte. Ma ancora altri elementi si inseriscono nella sua per via dell'eredità tizianesca piuttosto nebulosa, diede quasi una nuova verginità); rialzò il tono emotivo della città inspirandole una rinnovata ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] e umanità. Se la cronologia delle Vite è oscura, le fonti invece sono, in generale, più riconoscibili: per le vite come maestro di vita e di virtù civili; si inizia così una nuova fortuna di P., autore di "vite" esemplari (egli stesso affermava ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] Mario, ma Nicomede e M., per tutta risposta, conquistarono anche la Galazia. Alle nuove proteste gli alleati si rivolsero contro la Cappadocia, la quale però divenne fonte di discordie fra M. e Nicomede, sì che quest'ultimo, rivoltosi ai Romani (95 ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] note di diario (Journals, 10 voll., 1909-14), preziosissima fonte per chi voglia seguire l'evoluzione del suo pensiero. E stilistica dal denso lirismo di Nature, primo invito a una nuova spiritualità, alla matura chiarezza degli Essays (first series, ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] Prometeo per l'Esposizione universale di Parigi del 1937 (nuova versione per il ministero dell'Istruzione nazionale di Rio de Janeiro, 1942-44); Assunzione della Vergine (1946, fonte battesimale della chiesa di Assy); Sacrificio (1948, Buffalo, ...
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Pittore (Venezia 1712 - ivi 1793). Tra i più significativi esponenti del vedutismo veneziano, si formò sullo stile di Canaletto, diversificandosene per la diversa interpretazione ed elaborazione della [...] raggiunta verso la metà del secolo. Canaletto è la fonte essenziale della "veduta" di G.; ma anche del Canaletto l'artista sa cogliere e rielaborare la nuova interpretazione del valore della luce, separandola dall'impalcatura prospettica che ...
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Scrittore svedese (Hönsinge 1860 - Büyükdere, İstanbul, 1925). Nelle prime raccolte liriche, Dikter ("Poesie", 1884) e Notturno (1885), evocò con grande sensibilità e nuova libertà formale il paesaggio [...] hem ("Il ritorno a casa", 1895). Tornò poi alla primitiva fonte di ispirazione nel libro di ricordi Rustgården ("La tenuta del cavaliere land ("La terra promessa", 1906), Nya visor ("Nuove canzoni", 1907), På hemmets altare ("Sull'altare della ...
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Giornalista italiano (Parma 1922 - Venezia 2011). Dopo alcune esperienze nel giornalismo locale in Emilia (Architrave e il Giornale dell’Emilia), è stato caporedattore di Cronache e direttore di Settimana [...] definirla). Ha poi diretto tra gli altri il quotidiano La Nuova Venezia e il settimanale L’Europeo, ed è stato il padre dei moderni settimanali di informazione italiani, nonché fonte di ispirazione e modello per giornalisti quali G. Anselmi, ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...