LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] a Milano mise il L. a più stretto contatto con i nuovi maestri "moderni": Zenale appunto e, soprattutto, il Bramantino, la cui lire forse per le ante (Turri, p. 32: una fonte locale, Bettinelli, asserisce che la commissione cadde nel 1525 sulla ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] propria interiorità, quale realtà irripetibile e fonte delle motivazioni più intimamente connesse alla Bonn, Bouvier, 1972 (trad. it. [parziale] I Pelasgi, Napoli, Nuove Edizioni Tempi Moderni, 1990).
Marsilio Ficino e il ritorno di Platone, a cura ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] l'originale dell'Elogio istorico di Amerigo Vespucci.
Fonti e Bibl.: Le fonti per la biografia del F. sono costituite in XIV, pp. 676-680; P. Del Negro, Eruditi toscani e Nuova America in un concorso accademico del tardo Settecento, in Italia e ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] di tre anni che questo lavoro mi preclude ogni altra fonte di lucro», confessò a Baldini), scandito dalle folte puntate Bernardone.
Del 1966 è Il coccio di terracotta, di nuovo d'ambientazione mediorientale: storia di un Giobbe sopravvissuto a se ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dimentico del passato, galoppava allegramente attraverso l'Italia per raggiungere il nuovo papa (vedi la sua lettera del 6 genn. 1560), l' . è stato il martire. Questa è in effetti la fonte del suo potere e della devozione popolare che dalla sua morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] , come Cuoco dice in termini ancora settecenteschi, dentro cui inserisce nuove esigenze e nuovi significati. Riprendendo concetti e formule di Jean-Jacques Rousseau (che è certamente una sua fonte), Cuoco rileva che la «la legge è la volontà generale ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 1914; T. Palamenghi Crispi, N. F., C. Pisacane, R. Pilo. Nuovi docc, in Il Risorg. it., VII (1914), pp. 321-408, 526- -1857), Napoli 1979, ad Indicem.
Tra le numerose raccolte di fonti contenenti materiale riferibile al F. cfr. in particolar modo: S ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] d'Angleterre, Paris 1664, p. 158). Qual era la fonte di quella, sia pure non ingentissima, ricchezza, visto che il incorruttibile, il card. Altieri fece riaprire il processo e lo ammise a nuove difese. Molto giovò al B. il fatto di aver scritto di ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] nel 1773 gli creò ulteriori problemi, perché col nuovo re Vittorio Amedeo non si stabilirono i medesimi rapporti notizie che corsero su di lui nel secolo seguente sono di fonte francese, come quella di una sua sospetta appartenenza alla massoneria ( ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] si trovavano dal 1312, ma la frammentarietà delle fonti fino al 1346 impedisce la ricostruzione della prima fase che non ne troviamo più traccia già in un articolo apparso su La Nuova Europa (anche la sede è significativa) del 24 dic. 1944 (ora ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...