LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] conoscesse attraverso divulgazioni a stampa.
In opere realizzate all'aprirsi del nuovo secolo, come la Madonna con il Bambino e i ss. che allatta il Bambino.
Il L. morì a Ravenna nel 1618.
Fonti e Bibl.: G. Fabri, Le sagre memorie di Ravenna antica, ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] comunicazione orale di R. Longhi).
Probabilmente G. fu di nuovo a Pesaro nel 1447, quando venne traslato dalla cripta della Misericordia e una Madonna in trono col Bambino in S. Maria della Fonte a Saltara (Zeri, 1948). L'ultima opera datata di G., ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] tra il re di Polonia e i ribelli nel 1605, nuovamente su disegno di Tempesta, e una stampa con la Traslazione della sec., II, Torino 1966, p. 607; D. Del Pesco, Una fonte per gli architetti del barocco romano: l'"Antiquae Urbis splendor" di G. ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] posa in piazza del Campo della copia scolpita da Sarrocchi della Fonte Gaia di Jacopo della Quercia, collocata poi nel 1868 quasi di Partini fu richiestissima e rivolta sia alla progettazione di nuovi edifici, sia ai radicali restauri in stile.
Tra le ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] modenese, avrebbe contribuito a far imboccare al M. una nuova strada: eppure l'incontro macchiaiolo, considerato da Davoli "più nel 1987 dalla famiglia alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.
Fonti e Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] architetto della città (Gualandi, 1845, pp. 14-17).
Fonti e Bibl.: P. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, p Bologna Bologna 1914, pp. 32-42, 64-68, 78; L. Sighinolfi, Nuova guida di Bologna, Bologna 191.5, p. 233; R. Almagià, Monumenta Italiae ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Furio Camillo all'assedio di Veio (1842) e I Fabi al fonte Cremera (1846).
Il L. eseguì, inoltre, una serie di litografie in Italia. All'Esposizione permanente di Milano del 1878 vide la nuova pittura a macchia e, all'inizio del 1879, si recò a ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] Madonna e santi (oggi nella National Gallery di Londra), che si trova al posto dell'originale nella chiesa di S. Maria Nuova. Fu restauratore degli affreschi del Perugino nel Collegio del Cambio (1834), di pitture ad Assisi e a Montefalco, ed infine ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] cui dipese, Akraiphia e Tebe, decadde al tempo di Alessandro per rifiorire nuovamente nel III sec. a. C. ed in epoca romana, ma a scala, dai piedi della montagna alla grotta con la fonte sacra, sede primitiva dell'oracolo. La terrazza superiore era ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] (non però nelle forme vascolari) fanno pensare ad una fonte comune. La frequenza nella ceramica appenninica (v. appenninica, nei vasi detti pontici.
Col periodo arcaico si ha una nuova fioritura del m. in molti campi dell'arte decorativa, alla ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...