CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Vasari, la cui vita dell'artista è tuttora la fonte più esatta e completa sulle vicende del pittore, fondata com a uno degli archi trionfali: l'artista vi dimostra una nuova monumentalità, di ispirazione michelangiolesca, che ha fatto supporre un suo ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] Bologna e poi a Milano e Venezia, l’anno successivo di nuovo a Pisa e Bologna: aveva rinsaldato l’amicizia con il condottiero dice che egli «già molti giorni passò di questa vita»). Fonti tarde raccontano che fu sepolto a Padova in terra sconsacrata a ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] che difficilmente si sarebbe trovato il modo di realizzare un nuovo tiburio, essendo stato demolito il precedente di cui si del linguaggio brunelleschiano ed albertino che sostanzialmente ebbe.
Fonti e Bibl.: A. Averlino detto il Filarete, Trattato ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] non aver meritato gli eccessi della sua gratitudine, ma la nuova morale del nostro secolo illuminato ha resi così rari gli non comune la repugnanza di violarli".
La B. morì nel 1779.
Fonti e Bibl.: La segnalazione dell'Agide si legge nel t. XXXVII( ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] (Damerini, 1956, p. 122). Il 6 apr. 1690 era di nuovo a Bologna, come fa fede la richiesta di aiuto finanziario da lui stesso titolo si conosce solo nella versione francese, e fonte della notizia è un manoscritto della baronessa Kielmannsegge, ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] 1982, p. 365). A rilevare lo strettissimo legame tra nuova e vecchia mafia citò un testo sequestrato in carcere a , pp. 318-27; la relazione di Ottawa, pp. 276-285);
Fonti e Bibliografia
Bella e ben informata la biografia di F. La Licata, Storia ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] fu custode di Limoges, dove nell'anno 1226 ottenne una nuova casa per i frati.
Convocato il capitolo generale da frate Elia , che la compose fra il 1293 e il 1303. È la fonte più importante dopo l'Assidua, della quale è complemento necessario. F. ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] del Sigonio e del B. pone precocemente le basi per una nuova intelligenza del Medioevo, preannunciando da lontana il Bacchini e il Muratori.
Bibl.: Per la bìografia del B. fonte principale è la Vita scritta dal figlio Ludovico (non sempre attendibile ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] si trovò, quindi, adeguato all'insegnamento de' suoi nuovi ma estri, quand'anche sul Vera e sullo Spaventa egli scrisse (Studi critici, II, p. 13) - che è per me fonte assidua di tormento e di orgoglio". Appunto il "tormento" e l'"orgoglio" ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] Abate fra i ss. Antonio di Padova e Cecilia per S. Maria Nuova, oggi nella Galleria nazionale di arte antica di Palazzo Barberini a Roma suo tempo, quali Giorgione, Tiziano, Raffaello e Giulio Romano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... (1550 e 1568 ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...