BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] legati a sé, forse anche da vincoli feudali, i tre nuovi marchesi. Anzi Aleramo, che fra i tre sembra gli sia Berengario e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1921, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXVIII, pp. 291-347; I Diplomi italiani ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ..., Milano 1619, pp. 419, 472 s.; G. B. Fassola, La Nuova Gerusalemme o sia... il Santo Sepolcro di Varallo, Milano 1671, ad Indicem;L , Milano 1988, p. 366; C. Debiaggi, C. Bascapè come fonte per le opere di G. al Sacro Monte di Varallo, in Boll ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] 'appoggio, offerto in quella occasione e, in seguito, al nuovo marchese non fu senza compensi, poiché gli vennero assegnati il Polesine intervenivano ingegneri di grande fama e abilità.
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Fonti eBibl.: Il vastissimo materiale su B. conservato inedito ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] 5 agosto 1553, con il quale aveva vietata l’aggregazione di nuovi cantori fino a quando il loro numero non fosse sceso a ventiquattro i tipi di Guglielmo Facciotti (l’accertamento della fonte poetica si deve a Paolo Cecchi): la commovente preghiera ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] che nel proemio al primo tomo delle Vite, e poi di nuovo nel proemio al secondo, il D. traccia, sia pure dal suo " (IV, pp. 627-30).
Il D. morì a Napoli nel 1750 circa.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] : "il regime di A. non ha affatto rappresentato una nuova forma statale, fosse essa una repubblica o una tirannide; A Destrucrio Farfensis, a cura di U. Balzani, Roma 1903. in Fonti per la storia d'italia, XXXIII, passim; F. Gregorovius, Die ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] due atti unici pirandelliani: Lumie di Sicilia e La morsa, nuova titolazione de L’epilogo, centrato sul tragico esito di un adulterio rimase viva in quelle novelle che furono non solo la primaria fonte d’ispirazione del suo teatro, ma un genere in cui ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del B. da quelle dei suoi contemporanei è il "modo nuovo" (F. Nazzari, in Il giornale de' letterati, 23 57r e v; vol. 184, ff. 143r e v-146r, 149v-150v, 151v.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio del Vicariato, S.ta Maria in Trastevere, Liber ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] genere umano" (ibid., aggiunte C).
Fonti e Bibl.: Fonte principale è il vasto Archivio Ellero, IV (1901), pp. 451-475; D. Zanichelli, Le opere sociali di P. E., in Nuova Antologia, 1º ott. 1901, pp. 506 ss.; G. Brini, A proposito dell'opera " ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] a metà del 1450. Donatello non mise mano a questo nuovo complesso sino a che il Gattamelata non fu pronto per tomba.
La vita di Donatello, quale risulta dai documentì e dalle fonti, presenta un paradosso: possiamo seguire la sua attività quasi anno ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...