CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] possedeva per lo meno due delle sue opere. Una fonte contemporanea qualifica Guido addirittura come allievo di Abelardo, ma resta contemporanee di suoi studi o di una conoscenza deldiritto attribuitagli da alcuni scrittori moderni. Ci sono invece ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] più come fonte di diritto. Nel sec. XIII, prima Gregorio IX (1227-1241), con il Liber extra (1234); poi Bonifacio VIII, con il Liber sextus (1298), sistemano "in modo organico la massa di decretali [...] che rappresentavano il volto nuovo deldiritto ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] difficile da affrontare anche perché le secolari norme deldiritto canonico in questa materia, centrate sulla condanna nel mondo sotto U. v. fra le altre le seguenti edizioni di fonti e i contributi monografici: Acta S.C. de Propaganda Fide res gestas ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] già pronunciato e i suoi atti, irreprensibili sul piano deldiritto, erano stati confermati da Roma, di conseguenza solo Roma F. Böhmer, nr. 215). Secondo gli Annales Bertiniani, la fonte più esauriente sull'episodio, il papa, avvertito dell'arrivo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e oneste, necessarie alla vita dell'uomo, e sgorgano dalla stessa fonte (le bibliche acque sotto il cielo, Genesi, 1, 7); il monaco camaldolese Graziano raccolse e riorganizzò le collezioni deldiritto canonico, cercando di superare i casi di canoni ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] stati una delle grandi fontidel rinnovamento cristiano del sec. XX e restano una delle fonti più vitali.
Se con . Si esprime, a livello teorico e pratico, con la rivendicazione deldiritto di dire e fare qualsiasi cosa, il che porta, alla fine ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana trattato geometrico ed uno astronomico, ma anche che fontedel primo furono gli Elementi di Euclide e che per ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] , mediante periodi ipotetici. Per il resto, non vi è alcun modo sicuro per identificare negli stessi paragrafi le fontideldiritto, poiché il materiale originale era già stato sottoposto, nelle scuole degli scribi, a un processo di astrazione.
d ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] in questo modo la religione particolare può diventare fonte di una moralità pubblica vincolante. Queste idee deldiritto naturale, bensì dalla Riforma luterana. Furono i non conformisti religiosi del XVII secolo a impegnarsi per primi per i diritti ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] individuale o negli spazi privati, familiari. Le fonti rivelano casi di complicità ereticale tra padre e e bibliografia ivi citata.
92 Cfr. almeno M.R. Di Simone, Percorsi deldiritto tra Austria e Italia (secoli XVII-XX), Milano 2006.
93 P. Stella ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...