Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] opprime "i valorosi" e anche l'amore è fonte di delusione e di sconforto; il poeta non del governo cittadino del 1233: cf. Levy, Guilhem Figueira, pp. 96-97) e del clero (vv. 13-24); "i lombardi sono ora venuti a Barletta a rendergli tutti i diritti ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e culto pubblici, lo studio del rapporto tra diritto, retorica e formazione civile, insomma I 11,33; 22,27; epit. 13,2-4; 19,4; ira 11,8. La fonte di Lattanzio è comunque la Sacra historia di Ennio, probabilmente mediata da Cicerone: cfr., ad esempio ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] il volgare "assume di pieno diritto funzioni che sembravano riservate al latino, e del latino accoglie soprattutto il prestigio ), getta una luce il De vulgari eloquentia di Dante.
Fonti e Bibl.: Elegia giudeo-italiana (sec. XIII in.), Proverbia ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] del Pascoli di emettere messaggi propri esclusivamente utilizzando materiale altrui: come lettere e sillabe di carattere il più disparato, ritagliate dalle fonti di loro, ma che deve entrare con pieno diritto a far parte della produzione dell'autore. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] intorno a essa le sfere dell'acqua, dell'aria e del fuoco; il mondo della Scrittura ha al centro il senso che egli aveva appreso bevendo alla fonte delle discipline quelle arti che il discipline, dalla filosofia al diritto (Jeauneau 1982; Fransen 1982 ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] attingendo alle fonti prime direttamente, quasi riscoprendole al di là delle compilazioni e raccolte del Medioevo. Uguale umano. E aggiunge il Petrarca: «Non mi domando con quanto diritto abbia egli agito così: ammiro quella forza d'animo e quella ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] fonte di superstizione e di barbarie, e la rivendicazione delle conoscenze chiare e precise, che si avvale dei precoci toni dell’ironia e del più, come per l’addietro, così pieno, né così diritto, né costante; ma piuttosto incerto, e vario,» ecc.
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Venti e Trenta il suo epistolario potrà certamente essere fonte di più approfondite ricerche, ma si può ritenere . 327-339. D. De Martino ha recuperato un breve testo della primavera del 1952 dal settimanale Epoca (in Belfagor, LIII (1998), pp. 313 s ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nella città natale gli studi di umanità e diritto, conseguì il dottorato in utroque iure il 2 ott. 1613. Dal 1614 al 1622 la paternità malvezziana del ms. 992 della Biblioteca universitaria di Bologna); F. Calef, Alcune fonti manoscritte per la ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] del "viaggio" come processo di avvicinamento alla verità, valorizzando il significato figurale dell'invenzione dantesca, entrano a buon diritto , insieme a Plinio fonte principale dell'opera, per celebrare la sacralità del potere dei principi, ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...