COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] (ibid., f. 54r). Sebbene consideri indispensabile un rinnovamento deldiritto canonico (ibid., f. 57v), il C. giudica che 14 marzo 1584 era stato trasferito al titolo di S. Marco.
Fonti e Bibl.: La corrisp. ufficiale degli anni 1560-62 ha avuto ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] qui discussa non si raccorda ad alcuna filosofia o teoria generale deldiritto, il che dovrebbe pur accadere, poiché l'assunzione dell'accordo a fonte originaria di diritto conduce al più rigido 'solipsismo negoziale': la sovranità è trasferita dallo ...
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Silvia Burelli
Abstract
Vengono esaminate la struttura e la funzione della figura del responsabile d’imposta prevista in generale dall’art. 64 del d.P.R. 29.9.1973, n. 600, paradigma alla stregua del [...] soggetti.
Allora, con specifico riferimento al piano delle fonti, è necessario verificare se la locuzione “in forza , 630 ss.) è quello di ritenere sufficiente la previsione deldiritto di rivalsa, laddove parte della dottrina ritiene che il principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] nella Bibbia; perciò, fede e ragione procedono dalla medesima fonte divina e sono elementi inscindibili per attingere la verità.
Il Parigi. La prima si distinse come centro di rinascita deldiritto romano. La seconda fu il centro degli studi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] ’onnipotenza della legge, a sostenere le letture esegetiche: l’unificazione delle fontideldiritto si presenta come fenomeno di razionalizzazione e statalizzazione deldiritto ma anche come semplice riconoscimento di un’unità preesistente, come mera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] Storia deldiritto commerciale, 1976, pp. 95 e segg.). Un processo che aveva le sue manifestazioni salienti nell’economicizzazione del lavoro deducibile in contratto – in ossequio al principio per cui si considera bene economico tutto ciò che è fonte ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] che altro ai fini della validità della fontedel rapporto obbligatorio e, soprattutto, del contratto, sulla base del criterio dell’interesse meritevole di tutela ex art. 1322 c.c. (Galgano F., Trattato di diritto civile, II, Padova, 2010, 8; Cian, G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] a vincere la causa, utilizzando tali fonti. A testi romani si rifanno anche notai eruditi, preoccupati di giustificare l’utilità della scrittura per rendere stabili i diritti delle parti o di far risultare la legittimità del loro operato. A Pavia, in ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Bologna 1939, pp. 110 s., 126. Tutte le altre fonti sono già indicate dagli autori citati qui di seguito.
Bibl.: ., Milano 1957, pp. 33-35, 90 s., 100 s.; Id., Medio evo deldiritto, I, Milano 1954, pp. 533-536; P. Koschaker, Europa und das römische ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia deldiritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] l'immagine nel Medioevo: quest'ultima appare allo storico come la fonte documentaria di gran lunga più ricca in rapporto ai g., mentre Vidal Mayor, il principale testo di diritto consuetudinario aragonese della fine del sec. 13°, la miniatura che ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...