FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] ricordato dal Brandolese (1795) nel coro della chiesa di S. Bartolomeo a Padova. L'esordio del F. a Rimini risale, secondo quanto 'opera fu eseguita su commissione del notaio riminese Giulio Fonte, mentre su richiesta del medico Giovanni Bassani il F ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] , il Libellus poenarum, che per noi rappresenta anche la fonte principale della biografia del poeta.
B. non riacquistò la e una lettera in difesa dell'ecloga inviò da Costanza al fratello Bartolomeo, il 22 dicembre di quello stesso anno. Dal cod. Ricc ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] , strinse legami di amicizia personale e intellettuale con Lorenzo de’ Medici, Vespasiano da Bisticci, Bartolomeo Platina e Bartolomeo della Fonte (o Fonzio).
Nonostante l’accurata formazione culturale, appartenne al ramo della famiglia Pandolfini ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] , editi a Reggio Emilia, Ricerche e note (1895), Bartolomeo Spani, architetto, scultore e orefice (1899), Un affresco del sallustiani videro la luce a Roma rispettivamente nel 1909e 1918.
Fonti e Bibl.: Necrologi in Corriere della sera, 5 genn. ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] agiografo il C. certamente attinse alle precedenti raccolte di Vincenzo di Beauvais, di Giacomo da Varagine, di Bartolomeo da Trento, e a fonti storiche come il Mitrale del vescovo di Cremona Sicardo e le cronache di Martino da Troppau; tuttavia si ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] bottega del D. era situata nel "popolo" di San Bartolomeo, in via dei Calzaiuoli. La bottega tornò al capitolo di Firenze, Morti della Grascia, 8, Morti Medici e Speziali, 254).
Fonti e Bibl.: A. F. Grazzini, detto il Lasca, Le rime burlesche..., ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] liutista). Considerando, però, che non si conosce alcuna fonte dell'epoca che gli attribuisca l'appellativo di "musico A. Gardane, 1564; napolitana Forz'è lasso ch'io mora, in Bartolomeo da Ravenna, Il primo libro delle napolitane a 3 voci, ibid., G ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] quelle citate, incollate sul lato inferiore dell'esemplare del British Museum.
La fonte prima della Pianta del B. è quella di Roma antica di Bartolomeo Marliano, inserita nella seconda edizione della sua Urbis Romae Topographia, pubblicata a Roma ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] Amorós (1956), non privo però di toni agiografici. Stando alla fonte minoritica del XIV secolo, i due frati sarebbero stati inviati «vili materia» presso un’edicola consacrata all’apostolo Bartolomeo, restandovi per un decennio; se anche si dovesse ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] di S. Bartolomeo nel 1444), fondava, assieme con i fratelli Matteo e Giovanni, il banco omonimo, che fu il più una "solennissima messa" a S. Giovanni di Rialto, "et poi" - la fonte è ancora il Sanuto - "esso sier Andrea di Garzoni andoe in bancho et ...
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