BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] al periodo in cui il B. si trovava nel monastero dei SS. Bartolomeo e Ponziano di Lucca, intorno al 1592; nel 1593 era in quello come per la raccolta di messe del Donfrid, siamo di fronte a fonti uniche: un mottetto a due voci e basso continuo in L. ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] nominato sovrintendente per la fontana di S. Pietro e per la fonte di Belvedere e intorno al 1550 potrebbe aver ricevuto il suo decorazione di uno dei cortili del castello compiuta dai fratelli Bartolomeo e Girolamo Faccini nel 1577 (Coffin, 2004, p ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] iniziative; i successori gli furono in ogni caso impares.
Fonti e Bibl.: Resta inedita ancora molta documentazione, relativa all' del sec. XIV, Verona 1885, pp. 12 s.; B. DeStefani, Bartolomeo e Antonio Della Scala, Verona 1885, pp. 10 s., 18; C. ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] e poco dopo, insieme con i fratelli Marco Giovanni e Luca Bartolomeo, dovette aiutare il padre nell'altare marmoreo di S. Maria delle imprecisate tra il 14 luglio 1529 ed il 24 marzo 1530.
Fonti e Bibl.: il catalogo ragionato di A. Marquand (1920) ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. fu mandato a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con London 1963, pp. 79-81, 90 s.
Per il B. acquafortista, oltre alle fonti, i repertori, ecc., v. anche C. de Heinecken, Dici' des artistes doni ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] (morte di Carlo IV); inoltre, il cenno a Bartolomeo Prignano "come vero e sommo apostolico della divina grazia sonetti di uomini e donne celebri, di analogo tenore. Tra le fonti letterarie, a parte le novelle villaniane, sono da registrare prelievi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] e i maestri italiani, primo tra tutti Bartolomeo Borghesi. Soprattutto insisteva sulla grandezza di uno – non era assimilato dallo spirito dello scrittore: l’analisi della fonte, considerata come dato oggettivo, staccato, tendeva a rimanere fine a ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] battesimo di Cristo in S. Giovanni in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, Bartolomeo e Anna del Museo di Castelvecchio, Le storiografia veronese sette-ottocentesca e riportata infine da von Hadeln (1915).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite [1568], a cura di ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] (839, c. 2) riferito da Belloni (1974, p. 35).
Le fonti e la letteratura monegasca (Saige, 1891; Labande, 1918, pp. 170 s.) lui eseguite per il ciclo del Santo Volto in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova.
Per esse disponiamo di una documentazione ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] ma in connessione con l'attività di questo momento, la fonte innalzata a Perugia in pede platee nel 1281 e di quello del "socio" Pietro, e nella scritta dedicatoria dell'abate Bartolomeo, committente dell'opera, l'anno 1285. Il "socio" è certamente ...
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