LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] la mancata consegna a Ottone III delle reliquie di s. Bartolomeo. Ciò che è certo comunque è che l'imperatore non riuscì Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, II, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LIX, Roma 1925, pp. ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] che morì all'età di più di novant'anni, intorno al 1220. Le fonti comunque parlano di lui per la prima volta nel 1257-58. In quel periodo secondo una notizia fornita dal cronista messinese Bartolomeo da Neocastro, fu nuovamente mandato in Calabria ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] risultato creditore del G. e dell'altro fratello Bartolomeo per la cifra di 998 fiorini; i due ed., XXVII, 2, p. 246; G. Sercambi, Croniche, a cura di S. Bongi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIX-XXI, Roma 1892-93, I, p. 412; II ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] ma anche in questa condizione le Cronache del D. hanno una loro validità per la conoscenza della storia di Viterbo.
Fonti e Bibl.: Fonte insostituibile per le notizie biografiche sul D. è la sua opera Cronache di Viterbo e di altre città, pubblicata ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] il 2 genn. 1357 nella sua casa di contrada San Bartolomeo, s'apprende che la moglie del C. Enide, figlia punto di vista molto ghibellino. La cronaca del C. divenne fonte importante per le cronache carraresi (cfr. Gesta magnifica domus Carrariensis, ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] , a mo' d'esempio, un caso concreto: tal Bartolomeo Pogliarino, un uomo violento "di pessima qualità", da lui la proroga del termine di presentazione.Il C. morì nel giugno del 1614.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 52, ...
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ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] in Savoia, e i suoi dispacci di questi anni sono una fonte preziosissima per la storia dei rapporti tra la Borgogna e la Francia, con grande sgomento suo, poiché scrivendo al segretario ducale Bartolomeo Calco, chiedeva che al suo "andar in Franza" si ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] di Salerno, oltre l'arcivescovo di Palermo, Bartolomeo, che non esitò però a passare rapidamente nel 65; Petrus de Ebulo, Liber ad honorem Augusti, a cura di G.B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIX, Roma 1906, ad ind.; J.F. ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] Norvins e a comporre Supplementi (Canzio), rimasti inediti, fondati sulla sua diretta esperienza degli avvenimenti politici trascorsi e fonte importante soprattutto per la conoscenza delle origini delle società segrete.
Morì a Vicenza il 9 sett. 1835 ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] 'Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo Caracciolo detto Carafa" alla fine del compendio, che egli i quali non si può tacere di quello di B. Capasso (in Le fonti della storia delle provincie napolitane, a cura di E. O. Mastroianni, Napoli ...
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