BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] VIII e Francesco I, dalla campagna nel Cadore di Bartolomeo dAlviano e dalla guerra di Siena oltre, naturalmente, pezzo e così di seguito. Il Ragionamento risulta pertanto una fonte di notevole interesse per lo studio delle cognizioni e degli usi ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] ricaviamo anche che il B. aveva un figlio di nome Bartolomeo. Nelle inquisitiones condotte dai camerari sui feudi il B. dichiara punizione di Guglielmo I.
Non possiamo dire, per il silenzio delle fonti note, se il B., come Simone di Sangro, Florio di ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] feudo, che spettava al primo figlio, e cercavano una fonte di reddito nella professione militare. Le compagnie più importanti arrivarono Sforza, Erasmo da Narni detto il Gattamelata, Bartolomeo Colleoni, Niccolò Fortebraccio, Giovanni de' Medici dalle ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] seconda volta governatore e comandante della fortezza di Livorno. Morì nel 1641 e fu sepolto nella fortezza vecchia di quella città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff.2085, 2145 (CC. 82 e 84), 2147, 2148, 2149, 2150 ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] lui una Cronichetta sopra le ultime azioni di Lorenzo dei Medici duca di Urbino, di cui il Guicciardini si valse come fonte della Storia d'Italia. È una minuta, ma scialba, testimonianza del conflitto con cui fu strappato a Francesco della Rovere fi ...
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Storico umanista (La Spezia 1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al re Alfonso di Napoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua [...] I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. Per salvare la sua posizione di regio storiografo, criticò l'Historia Ferdinandi regis di ...
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