Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. Rigaldi, che la compose fra il 1293 e il 1303. È la fonte più importante dopo l'Assidua, della quale è complemento necessario. F. ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] milanese Giacomo Antonio Morigia e con il notaio Bartolomeo Ferrari: insieme con questi egli decise di trattato, sia pur frammentario, di ascetica e mistica - rappresentano una fonte di prim'ordine per la conoscenza della spiritualità di s. A. ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Friburgo in Brisgovia; nel Livre des propriétés des choses di Bartolomeo Anglico, del 1413-1414 (Cambridge, Fitzwilliam Mus., 251, fondamentale per il m. cristiano. Tale tema trova la sua fonte in un passo essenziale di Paolo (Ef. 5, 32), in ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il giubileo: le varie spese furono coperte da Bartolomeo Sassetti, con il quale proprio nell'anno giubilare , Il Quattrocento, Padova 1992, p. 325; P. Cherchi, Su una fonte del Piovano Arlotto e il Liber de vita philosophorum di W. Burleigh, in ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] -E. Panella, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, IV, Roma 1993, pp. 318-325, che contiene anche un'ampia bibliografia.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, coll. 1394 ss.; F. Cornelius (Fl. Corner), Monumenta ...
Leggi Tutto
LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] figlie dei carcerati, 1921, pp. 197-210; Dopo cinquant'anni. La missione sociale di Valle di Pompei, 1925, pp. 1-9.
Fonti e Bibl.: Latiano, Arch. del Comune, Atti di nascita pel 1841, n. 37. L'Archivio Bartolo Longo, presso la Delegazione pontificia ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] del coro e della facciata del convento di S. Bartolomeo. Al B. il Magnifico commise il conferimento delle insegne sapienza mediante la fede in Dio: primo fra tutti s. Paolo. Unica fonte di sapienza umana è il timore di Dio: per questo la saggezza ...
Leggi Tutto
BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] liberazione il B. non si recò subito dal fratello Bartolomeo, vescovo di Ischia, come si è ritenuto per il suo corpo fu trasferito nella chiesa di S. Domenico d'Ischia.
Fonti e Bibl.: Petri Azarii Liber gestorum in Lombardia, in Rerum Italic. Script ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] (lat. lorica, donde l'appellativo). Fu a Luceoli e a Fonte Avellana (sotto s. Pier Damiani), poi priore di S. Maria in molti altri nella Sabina, nell'Abruzzo, nel Lazio; fu abate di S. Bartolomeo di Trisulti (fond. 995-996) e di S. Maria di Sora ...
Leggi Tutto
VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] che la dottrina è messa in bocca ad un apostolo (Bartolomeo, Barnaba, Tommaso, ecc.) o direttamente ad un maestro 240-250, forse per opera di un egiziano, in lingua greca; le sue fonti sarebbero l'Apocalisse di Pietro, di Elia, di Sofonia (cfr. R. P. ...
Leggi Tutto