FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] dopo il suo ritorno dall'esilio (Holder Egger).
La repressione del 711 ordinata da Giustiniano II, sebbene venga presentata dalle fonti come rappresaglia per l'aiuto a suo tempo offerto dai Ravennati al papa Sergio durante i torbidi che seguirono il ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] biblici del D., si trovavano, a quanto dice il De Rosa, nella biblioteca del conte Girolamo Dal Pozzo, pronipote di Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Giornale de' letter. d'Italia [Venezia], XXVI (1716), pp. 475 s.; S. Maffei, Verona illustrata, II, Verona ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] di Sulmona, era entrata tra le agostiniane di S. Monica; le fonti la indicano come madre di Margherita (morta a Roma nel monastero dei a tal fine, i frati minori di S. Bartolomeo. Gli osservanti, accettando l'incarico, richiesero come contropartita ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] è incertezza sulla data di morte del C.; mentre alcune fonti lo ritengono morto fra il 1515 e il 1516, il 140 (il C. a Francesco Valori, 1495), c. 254 (il C. a Bartolomeo Valori, 1505); Mediceo avanti il Principato, fCXXXVIII, n. 172 (il C. a Piero ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] sono ricavati principalmente dal De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico; mentre le massime e le sentenze in onore di Angelo Monteverdi, Modena 1959, pp. 185-197; Id., Le fonti del "Fiore di virtù" e la teoria della "nobiltà" nel Duecento, ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] . Una tradizione sincrona accolta nell'agiografia calvinista vuole che egli prima di morire abbia gridato "Vittoria! Vittoria!".
Fonti e Bibl.: L'unica fonte per la vita dei B. prima della cattura è J. Crespin, Histoire des martyrs Persecutez et mis ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] . con l'aiuto di Macario, archimandrita di S. Bartolomeo di Trigona : Essi dovevano visitare settantotto fra i più a Roma. Il Liber visitationis del C. costituisce una fonte ricchissima di informazioni sullo stato religioso, morale, finanziario ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] è stato erroneamente identificato con due frati domenicani tramandati dalle fonti con il nome Petrus de Adria (Pietro d’Atri Aquinatis, Neapoli, ibid., p. 331 (testimonianza del logoteta Bartolomeo da Capua); Thomas d’Aquin, Sermons sur le dix ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] ammettere che non si può "per ora uscire dal campo delle ipotesi".
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite.., a cura di G. pp. 245-256; G. Pelegatti, Il Crocifisso del Carmine a S. Bartolomeo in Prato, Prato 1899, pp. 137 s.; E. Steinmann, Die Sixtinische ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (Urbano VI), e sua visione mariana (ibid.,lib. VII, cap. XXVIII, pp. 247 s.).
Fonti e Bibl.: Chronicon siculum incerti authoris ab anno 340 ad annum 1396, a ...
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