CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] poesie su giornali di Brescia, Venezia, Vicenza e Milano, tradusse Fedro e scrisse poemi, La vera filosofia (Brescia 1782) e I fonti (edito a Venezia nel 1790 in Poemetti e sciolti del secolo XVIII), tragedie a soggetto classico, Morte di Socrate, Il ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] sua morte seguì, come letterato e fors'anche come soldato, Bartolomeo d'Alviano, che allora combatteva nel Meridione al servizio della che un'esercitazione umanistica risalente, oltre che alle note fonti di s. Girolamo e Macrobio, al petrarchesco De ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] 1565 – secondo la lettura della data, perduta, fornita dalle fonti più antiche – dovrebbe infine risalire la pala firmata con La trono con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] esempi del più trito tardopetrarchismo.
Il C. morì a Barberino il 24 marzo 1673 e fu sepolto nella chiesa di S. Silvestro.
Fonti e Bibl.: F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna-Milano 1739-1752, ad Indices; G.Fontanini-A ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] umanità e retorica; passò poi nel monastero benedettino di Fonte Avellana, ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine fondatori vanno ricordati, oltre al B., Luigi Biondi, Bartolomeo Borghesi, Pietro Carpi, Antonio Nibby (che poi si ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Franklin»: così il Carducci commentando l'ode del 1791 a Bartolomeo Boccardi, ma una simile mescolanza salta agli occhi in tutte l'alme dive dai sommi chiostri, né più daran lor salme ai fonti o ai fiumi nostri;
e, per virtù di quella che in voi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Turco», prorompe in un'orazione (che sarà edita, a cura di Bartolomeo Gamba, assieme ad un'altra di Giovanni Sagredo, a Venezia nel 1833 hanno finito non solo col fornire alla storiografia futura una fonte canonica e per taluno - è il caso di Ranke ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , di una minuziosa esegesi che ha indicato le possibili fonti, di volta in volta, in Pier delle Vigne, Dante, cit., pp. 31-3.
[25] Cfr., a questo proposito, E. GUIDUBALDI, Bartolomeo da Bologna, in ED, I, pp. 526-7, con i riferimenti ai lavori dello ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] immutata nel tempo; dall'altro sull'accettazione acritica della fonte narrativa da cui si trae l'esempio.
Il primo scritti di Donato Giannotti e, in certa misura, quelli di Bartolomeo Cavalcanti.
E chiaro che la posizione di Nardi e dei fuorusciti ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] comprende pure le categorie aristoteliche, considerate, addirittura, come le fonti di una vasta e ampia classe di loci che "sviluppano Pietro Ramo, il terzo giorno della strage di San Bartolomeo, impedì che fosse portata a termine l'elaborazione ...
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