GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] seguito alla nomina di notaio dei Signori ottenuta dal fratello Bartolomeo (1507), il G. venne nominato nel Consiglio maggiore ( di Oxford), così come Dante e la Commedia ne costituiscono la fonte prima di ispirazione e il modello. Il G. tenta di far ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] 1678, 1683), più una edizione di Lucca, Marescandoli, e di Verona, Bartolomeo Merlo, senza data, e una citata da N. F. Haym (Bibl avéntures guerrières et amoureuses de Léandre a Parigi nel 1600.
Fonti e Bibl.: T. Folengo, Orlandino, in Opere italiane, ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] che fornisce sul Gonnella il Bandello nella dedica della novella XXIII, citando come fonte coeva la altrimenti sconosciuta vita del buffone scritta dal ferrarese Bartolomeo Dell'Uomo. Secondo l'oscuro biografo ferrarese, il Gonnella - unico figlio di ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] cronachista vicentino Battista Pagliarini e l'elegante letterato Bartolomeo Pagello. Quest'ultimo in particolare gli dedicò C., servitosi, senza troppe preoccupazioni, di una mediocre fonte manoscritta. Non ci sono invece arrivate una traduzione ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] VIII e Francesco I, dalla campagna nel Cadore di Bartolomeo dAlviano e dalla guerra di Siena oltre, naturalmente, pezzo e così di seguito. Il Ragionamento risulta pertanto una fonte di notevole interesse per lo studio delle cognizioni e degli usi ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] , il C. scrive di se stesso, in una lettera all'amico Bartolomeo Rota del 1607: "e di mio genio sono assai inclinato alla quiete autore, al volume II (IlCinquecento).Restano comunque fonte preziosa di notizie sulla famiglia Caetani le schede ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] VII-8 (6085) della Biblioteca Marciana di Venezia e il cod. Bartolomeo, Alpheo, Stor. di Ancona dell'Arch. storico comunale di Ancona; A., che peraltro per le storie di questi anni è fonte di prim'ordine, vede nel pontefice mediceo il tiranno ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] dimostrando un eclettismo pronto e superficiale, che presso le fonti più antiche è veduto come segno di grandi, seppur termine in due mesi la traduzione di un'opera spagnola (Bartolomeo Avignone, Vita,virtù e miracoli del beato Luigi Bertrando, Roma ...
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