MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Sandrart (1675, p. 256) è invece la sola fonte a dichiararlo in modo esplicito allievo del Caravaggio, ma spazio di qualche anno, come testimoniano gli encomi tributati da Gigli - "Bartolomeo Manfredi ch'alla sua terra fa sublime onore" (1615) - e ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] al G., Sebastiano Mainardi e il giovane fra Bartolomeo.
Nel 1494 il G. dipinse, in collaborazione con 12 dicembre nella chiesa di S. Ambrogio, secondo le sue disposizioni testamentarie.
Fonti e Bibl.: A. Condivi, Michelangelo. La vita (1553), a cura ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Michelangelo Ferrucci, Antonio Novelli, Cosimo Salvestrini, Bartolomeo Rossi, Giovan Simone Cioli, Giovan Francesco del 30 agosto 1625 per una «pila di marmo con 2 delfini per la fonte di Boboli» (Pizzorusso, 1989, p. 48), mentre nel luglio del 1629 ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] 51 risalgono alcuni progetti di Alfonso per i condotti della Fonte del Palco che dovevano portare l’acqua a Prato. Nonostante the Medici, 1539-1637, New Haven 1964, passim; M. Fossi, Bartolomeo Ammannati, Napoli 1967, p. 131; C. Molinari, Le nozze ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] , National Gallery; basato su una composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1531 in particolare i Farnese si dimostrarono dei mecenati fedeli.
Fonti e Bibl.: La fonte principale è G. Vasari, Le Vite, a ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] se non altrimenti indicato, si fa riferimento a questa stessa fonte). È ricordato per la prima volta insieme col fratello maggiore 2 fiorini e 82 lire. Nel 1506 fu incaricato da Bartolomeo di Lorenzo di dipingere una tavola per la cappella di ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] si è inclini oggi a interpretare le notizie riferite dalle fonti con qualche cautela e a ipotizzare un'attività di studio ignota (Mazza, 1996, p. 246); il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti (posta sotto gli auspici e ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] mastro Andrea del fu Bartolomeo. Il nome della madre è sconosciuto; ebbe un fratello di nome Bartolomeo. Il padre era originario al notaio Cesare Perti. Morì il giorno successivo.
Fonti e Bibl.: F. Ballarini, Compendio delle croniche della città ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] di cui resta memoria nelle carte d’archivio o nelle fonti: un «quadro d’Amore» è citato nell’inventario s., 593 s.). Sono datate all’anno successivo il Martirio di s. Bartolomeo nell’omonima chiesa di Ancaiano, nei pressi di Sovicille, e la Madonna ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] …, p. 263) individua nel senese Martino di Bartolomeo un possibile maestro e nella scultura policroma cittadina, del Carmine di Pisa (Londra, National Gallery), che detta al pittore la fonte di luce naturale in presenza del fondo d'oro (Brandi, 1949, ...
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