PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] modelli di un artista più dotato. Della duplice serie di fonti e pile si citano gli episodi di Fagagna, con il patroni in S. Giovanni a Cordenons (1515) e in S. Bartolomeo a Goricizza (1515).
Con testamento del 21 novembre 1531, Pilacorte lasciò ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] di derivazione reniana e berrettiniana (Gregori, 1977, p. 67).
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno Florenz, XVIII (1974), 1, pp. 1-166; J. Cox-Rearick, Fra Bartolomeo's St. Mark Evangelist…, ibid., 3, p. 343; G. Ewald, in ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Maria Castiglione. Fu fratello del barnabita Bartolomeo, successore alla cattedra universitaria di matematica del p. Francesco De s. 8, X (1960), pp. 311-316;M. L. Gatti Perer, Fonti per l'architettura milanese dal XVI al XVIII secolo: F. B. F. e ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] , con il Miracolo di s. Zita, per l'altare di S. Bartolomeo nella chiesa di S. Barbara. Nel 1886, infine, allestì e curò di Montecchio e il S. Lorenzo di Gavassero, nella provincia reggiana.
Fonti e Bibl.: A. Peretti, Sulla Triennale, Modena 1844, p. ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] annuale di 100 scudi fino al gennaio del 1559.
Nel 1553 al G. fu nuovamente affidato il progetto per l'acquedotto e la fonte fuori porta a Bagnaia.
Il 31 ag. 1555 nel Consiglio di Bagnaia si discusse delle modalità proposte dal G. per completare il ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] .).
Dell'attività della bottega del C. e dei suoi figli Bartolomeo e Domenico (Thieme-Becker) che con lui collaborarono nulla è Martirio di s. Lorenzo.
Il C. morì a Roma il 23 luglio 1601.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... a cura di G. Milanesi, V ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 1551 il L. partecipò, in qualità di socio di Bartolomeo Baronino, ai lavori per il conclave avvenuto a seguito della , vendette un orto con una casetta dietro la chiesa (Bruschi, p. XXVI).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… [1568], a cura di G. ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] del tempo, come il raffinato Monumento funebre di Bartolomeo Corsini di G. Silvani, oggi nel convento di formarono i fratelli Pieratti, R. Curradi, B. Rossi e C. Salvestrini
Fonti e Bibl.: F. Bocchi-G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] 1754 stilò i capitoli delle opere in stucco realizzate da Bartolomeo Sanseverino e nello stesso anno D'Anna eseguì il , Palermo 1986, p. 79; G. Davì, L'arredo liturgico nelle fonti, in La chiesa di S. Chiara a Palermo. Ricerche e restauri, Palermo ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] abilitazione, avendo eseguito su tema proposto dall'architetto Bartolomeo Bolla il modello in creta di una Crocifissione. del tiburio, la decorazione del quale fu in quegli anni primaria fonte di incarichi per gli scultori della Fabbrica. Nel 1759 il ...
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