Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] dei piani, il pittore poté fare del fondo oro una fonte di luce, luce che investe le figure alle spalle, al ricostruito le vicende del portale: il suo maestro principale, Maso di Bartolomeo, soggiornò a Urbino tra il 1449 e il 1451, ma dopo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] prima traduzione latina dei Problemata attribuiti ad Aristotele, che Bartolomeo da Messina esegue tra il 1258 e il 1266, e la prima metà del XVII secolo. Nel Medioevo queste fonti musicali tardo-romane sono copiate, soprattutto Boezio, e variamente ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] monaco Tuotilo di San Gallo (m. nel 913), lodato nelle fonti, la cui produzione di orafo e di intagliatore d'avorio appare base di un progetto del pittore pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani.L'iconografia degli apostoli pisani, a figura intera ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] stessa della città, della sua ricchezza e santità, nonché fonte di auctoritas per la propria antichità, vera o presunta che l'affresco della cappella destra del transetto di S. Bartolomeo all'Isola, quelli dell'oratorio presso la Platonia di S ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Non a caso le facoltà di medicina furono le maggiori fonti di produzione di oroscopi per molti secoli, almeno fino al dall'influenza vesaliana nel 16° secolo, quello di Bartolomeo Eustachio. Nelle Tabulae anatomicae (che, rimaste inedite per ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] regale, exemplum predicabile per la Chiesa, modello di scrittura e fonte di ispirazione per i poeti della corte, la Vergine del sorriso avignonese di Matteo Giovannetti), poi perfezionata da Bartolomeo da Camogli in una tavola del 1346 (Palermo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] rivivere lo stile; l'antico è per lui una fonte fra le altre, che gli fornisce un repertorio nuovo di the language of sculpture. Bertoldo as illustrator of the Apologi of Bartolomeo Scala, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 27, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] più che un buono uovo di colombo, con altre pietre»; cfr. Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. augusto ospite e il suo seguito»: ivi, pp. 256-257, con fonti d’archivio alla nota 1. Quella del papa, in definitiva, sembra ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] (Schlosser, 1892, nr. 333). In genere le fonti si limitano a menzionare queste iniziative edilizie senza dare informazioni dal volto di Cristo su un velo) attualmente in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova sia stato donato da Giovanni V Paleologo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150-1151). Nella p. principale, le figure in al-umarā᾽) si deve un raro accenno alla costruzione di p. nelle fonti islamiche: egli elenca tre categorie di grandi p., in ferro, in ...
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