Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] residenza suburbana, la Favara (al-Fawwāra, "la fonte ribollente"). Si trattava di un edificio costruito in campagna maestranze locali a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1997, ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] i quali Federico non mostrò mai di voler competere.
Se nessuna fonte elogia dunque l'imperatore per l'attività in questo campo, ben a giorno, riecheggianti lo stile dei magistri Nicola di Bartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] in formula rovescia, nel coro della chiesa di S. Bartolomeo a Kolín, in Boemia, opera di suo fratello Peter. dall'imperatore a Praga in qualità di architetto. La più importante fonte relativa all'artista è l'iscrizione posta sul busto che lo ritrae ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] Massa Carrara) o della margella da pozzo di S. Bartolomeo all'Isola a Roma: due testimonianze del linguaggio figurativo pavesi databili alla seconda metà del 12° secolo.
Bibl.:
Fonti. - L. Portalupi, Storia della Lomellina e del principato di ...
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