NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] di Nazari, che restano comunque una fonte imprescindibile per le vicende del pittore (Tassi, 1793).
Le condizioni economiche della famiglia non dovettero essere particolarmente agiate, poiché a Bartolomeo fu assegnato il legato di Ventura ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] dei Ss. Ponziano e Bartolomeo: il più antico Martirio di s. Bartolomeo, accalcato sul primo piano e 45) non trova risconto né in Baldinucci né in Sardini, la cui fonte, per il tramite di Antonio Franchi, fu probabilmente proprio Simone del Tintore ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] autonomia, tra i quali forse la pala policroma di S. Bartolomeo ad Anghiari, oggi nel Museo di palazzo Taglieschi (Natività e santi col Cristo e la Samaritana al pozzo che ornava la fonte del palazzo pretorio di Pieve Santo Stefano (ora nella sala ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] redatto nel 1796 dal restauratore Bartolomeo Borsetti e pubblicato integralmente dal VI, VII, VIII, IX (la cartella VI contiene le lettere del fratello Francesco).
Fonti e Bibl.: Bergamo, Arch. Carrara, B. Borsetti, Inv. della Raccolta di quadri ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] testo dei madrigali uscì contemporaneamente presso Bartolomeo Sermartelli a cura del libraio Giovanni cc. 54 e 59, 61, 62, 63 e 66, 77 e 84, 90 e 97, 110.
Fonti e Bibl.: Pisa, Archivio della Primaziale, Libri del Battesimo, L, c. 92r, n. 387; Firenze ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il giubileo: le varie spese furono coperte da Bartolomeo Sassetti, con il quale proprio nell'anno giubilare , Il Quattrocento, Padova 1992, p. 325; P. Cherchi, Su una fonte del Piovano Arlotto e il Liber de vita philosophorum di W. Burleigh, in ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] Vasari, alle costruzioni promosse da Giulio III nella sua vigna sulla via Flaniinia. Dette il modello ligneo (1552) della fonte classicheggiante all'angolo di via dell'Arco Oscuro, poi modificata e incorporata nel casino di Pio IV, e diresse la ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] sul suo operato come vescovo è divergente. Secondo una tarda fonte ottocentesca, orientata a esaltarne l’operato, il M. primo momento nel duomo, all’interno del sepolcro di Bartolomeo Menatti, uno dei vescovi suoi predecessori, venne poi rimosso ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] massimi rappresentanti della pittura romana (Giuseppe Bartolomeo Chiari pupillo di Carlo Maratti, Luigi fu sepolto, e alle sue spoglie furono tributati i massimi onori.
Fonti e bibliografia
Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] mantenendo intatti i suoi principi cattolici: fu ospite di Bartolomeo Scandiano nella sua villa di Rieti, poi, durante base ad essa, un esame critico e comparativo con altre fonti contemporanee. Certo l'opera fu presto e largamente utilizzata dagli ...
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