In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] Vangeli apocrifi (di Andrea, di Tomaso, di Bartolomeo, di Pietro, ecc.) oltre all'Epistola di Barnaba ]). Per gli altri canoni si è pensato (Harnack, Bardenhewer) a fonti diverse o addirittura (Duchesne) al compilatore finale, che scriveva, verso la ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] sia politica che religiosa e culturale della città, nota dalle fonti come sede del Fanum Voltumnae.
Col 4° secolo a.C ; Pittura del Seicento in Umbria. Ferraù Fenzoni, Andrea Polinori, Bartolomeo Barbiani, a cura di F. Todini, Todi 1990; Dall'Albornoz ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] , per Bagnolo Mella e Ostiano, per S. Eufemia della Fonte, per Soncino, per la Stocchetta, per Tormini, Salò, l'aggregazione dei 5 comuni di Fiumicello Urago, Mompiano, San Bartolomeo, Sant'Alessandro, San Nazzaro Mella, avvenuta nel giugno 1880, la ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] oltre al già ricordato I. Melani, i suoi fratelli Alessandro e Bartolomeo, G. P. Franchi, fra Girolamo Guiducci, B. Viviani, Boll. stor. pist., 1931, pp. 179-186.
Storia: a) Fonti: G. Mazzatinti, Archivi della storia d'Italia, Rocca San Casciano 1899 ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] tre destinate al campanile. Ma contemporaneamente lavora per il Fonte battesimale di Siena, al quale nel 1427 invia un diventata operosissima e nel 1425 si associa a Michelozzo di Bartolomeo, che nel 1426 lo aiutò certamente nella fusione della lastra ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] hanno stabilito con sicurezza essere Antonio nato nel 1483 da Bartolomeo di Antonio Cordini e da Smeralda Giamberti, sorella di Giuliano a Roma si iniziò negli studi sull'antico, fonte quasi unica di preparazione architettonica in quel tempo ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] A. veramente abbia avuto parte negli ulteriori lavori per la fonte di Perugia, il cui bacino fu certamente compiuto da Niccola della basilica di S. Paolo in Roma, ordinatogli dall'abate Bartolomeo: porta la data e la firma Hoc opus fecit Arnolfus cum ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] fare di Michelangiolo, passò a Pesaro con suo zio Bartolomeo Genga, del pari urbinate, oltre che pittore anche architetto , la gloria nella Madonna del Rosario) deriva dalla stessa fonte, benché nel B. la composizione non sia sempre perfettamente ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] con un "Pandolfo Fiorentiuo" che lavorò nel 1521 con Bartolomeo Ordoñez. A Pisa, nel 1523, collaborò con lo Stagi Minerva, S. Girolamo della Carità, Gesù, S. Giovanni in Fonte, Propaganda Fide ecc.). Opere sue si trovano anche nelle Marche ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] parte aggiunta derivante dal De prop. rerum di Bartolomeo. Da quest'ultimo derivano pure le descrizioni di animali d'Ascoli, che contiene un bestiario. Il Fiore di virtù è la fonte del bestiario di Franco Sacchetti e della prima parte di quello di ...
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