Ciro
Lucio Biasiori
Re di Anzan, in Susiana (558 a.C.), si impadronì della Media (550) e in seguito di Babilonia (539), dando vita al primo grande impero persiano. Morì nel 528 avanti Cristo. Figura [...] La vicinanza formale tra Principe vi 13 e la sua fonte, il volgarizzamento della Vita di Cyro composto da Jacopo che finora non s’è mai visto da nessuna parte», P. Bracciolini a Bartolomeo Fazio, 23 nov. 1447, in Id., Lettere, a cura di H. ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] con il B., di Leonardo Bellanti, Mariano Chigi e Bartolomeo Sozzini, alcuni tra i più influenti personaggi senesi del tempo l'invio a Roma del B., ormai considerato, secondo una fonte contemporanea, uno tra gli "huomini di autorità et amicissimi ...
Leggi Tutto
BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] , p. 118) e morì il 12 dicembre 1547, secondo quanto riferisce il D'Ancona (in U. Thieme F. Becker), senza peraltro citare la fonte.
Nel 1525 è iscritto all'Accademia di S. Luca, ma già dal 1518 segue il padre nei suoi viaggi (Colnaghi) e nella sua ...
Leggi Tutto
BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] l'autore si dimenticò assai presto, e non c'è più traccia di satira antimodenese dopo i primi quattro canti. Fonte principale del poema è piuttosto l'Historia dei fatti di Antonio Lambertazzi nobile e potente cittadino Bolognese che lo storico G ...
Leggi Tutto
FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] lavoro venne stimato 110 fiorini d'oro da fra' Bartolomeo della Porta e da Giovanni Cianfanini (Milanesi, in Milanesi, in Vasari, 1880, V, p. 210 n. 3), presumibilmente a Firenze.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite [1568], a cura di G. Milanesi, ...
Leggi Tutto
CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] 22 ottobre 1460, risulta coniugato con donna Lucia di Bartolomeo Possato; e il titolo di "magister", che gli casa della confraternita di S. Marco. In quello stesso anno moriva.
Fonti e Bibl.:P.Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento in ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] i testimoni all'atto vi è un altro dei Calepio, Bartolomeo, canonico della cattedrale di Bergamo e "doctor decretorum", evidentemente a un vocabolario latino-italiano, restato manoscritto.
La fonte materiale e ideale del dizionario del C. è data ...
Leggi Tutto
BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] da N. Gaburri e più precisamente da F. S. Baldinucci per ritratti fatti a Roma e altri a fresco della famiglia Ubaldini a Firenze.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Naz. Centr., ms. Palat. 565: F. S. Baldinucci,Vite dei pittori, II(questa Vita è del 1729 ...
Leggi Tutto
Numa Pompilio
Emanuele Cutinelli-Rendina
Solamente nei Discorsi M. nomina il mitico secondo re di Roma. In I i 22, I xix 2, 11-13, e I xlix 2, N. non è, con Romolo e «gli altri», che un elemento nella [...] .
È indubbio che il racconto liviano sia qui la fonte principale, seguita assai da vicino e talvolta alla lettera inoltre rilevato che proprio a Bernardo Machiavelli, padre di Niccolò, Bartolomeo Scala (→) nel suo dialogo De legibus et iudiciis (1483 ...
Leggi Tutto
Naude, Gabriel
Naudé, Gabriel
Erudito e filosofo francese (Parigi 1600 - Abbeville, Somme, 1653). Studiò medicina e filosofia a Parigi e a Padova, dove fu allievo di Cremonini. Entrato (1630), come [...] , De natura deorum e De fato) la sua fonte principale nella critica della superstizione e delle tradizioni religiose, copie, dove arriva a giustificare la strage di S. Bartolomeo; Bibliographia politica, 1633, opera più marcatamente erudita). ...
Leggi Tutto