CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] , sono da meditare alcuni casi di collaborazione rispetto ai quali una fonte autorevole e coeva come lo Zanotti 1739) non ci è di Anna e la Vergine col Bambino) e della chiesa di S. Bartolomeo della Buona Morte di Finale Emilia (Madonna e ss. Andrea ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] Romagna si palesa ormai nell’Adorazione dei magi con s. Bartolomeo per S. Bartolo del 1549, oggi in Pinacoteca, che artisti del suo tempo, quali Giorgione, Tiziano, Raffaello e Giulio Romano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... (1550 e 1568), a ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] , 1963, pp. 37 s.), un Modonino (forse Bartolomeo da Modena, attestato nel registro dei mastri e ruoli farnesiani dalla dottrina d’amore platonica, giunge a individuare nella filautia la fonte di ogni amore, anche di quello divino.
Chiamato nel 1577 ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] ; a Barberino Vai d'Elsa lavorò nella pieve di S. Bartolomeo e a Empoli nella collegiata (1912). Il C. rimaneggiò inoltre Basilica di S. Lorenzo in Firenze, ibid., 23, pp. 2 s.
Fonti e Bibl.: Oltre a A. Forti, Un sognatore del passato, in Fieramosca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] l’11 agosto 1508 nella chiesa di San Bartolomeo a Venezia, intervengono ben cinquecento personaggi di primo 2009 e in Pacioli 500 anni dopo, 2010). Il silenzio delle fonti archivistiche sui suoi ultimi anni è probabilmente una delle ragioni per cui ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] i testi greci e latini, contribuendo tra l’altro con Bartolomeo Barbadori sia alla prima edizione moderna dell’Elettra di Euripide (Roma Biblioteca apost. Vaticana; Cambridge, MA, Houghton Library.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Raccolta ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] ospite e dallo stesso Crinito, dall’umanista Bartolomeo Fonzio, dal filosofo Francesco Cattani da Diacceto a titolo diverso, ai Marmi di Anton Francesco Doni (→), sono le fonti più significative per conoscere gli ospiti di questo periodo. Accanto a M ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] più importanti del tempo, quella di Giovanni e Bartolomeo Bono.
Le evidenti affinità rilevate tra alcune opere lo Schiavone, e Natalina, sposata con G.B. Buffalei (Frey, 1913, p. 158).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] logico supporre che non avesse superato di molto i 25 anni.
La fonte più antica, dalla quale attinse Vasari, e cioè il Libro di in origine un retablo, di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] di S. Maria della Scala, insieme con il fratello Bartolomeo, la lapide sepolcrale del rettore Urbano di Pietro del che Urbano morì a Siena l’8 maggio del 1504 (p. 460 nota).
Fonti e Bibl.: Filarete, Trattato di architettura (1461-1464), a cura di A.M ...
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