Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] 3 3 1 ad 1 e 3, ediz. M.F. Moos, III 688; Bartolomeo da Bologna, nel passo riportato da Piana, art. cit., 254 n. 2). Infine 1918, 163-181. Per la discussione sul significato simbolico e sulla fonte della candida rosa, cfr. P. Savj Lopez, Il C. XXX ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] abbiamo notizia è un tale Michele, figlio del barbiere Bartolomeo da Vicenza, che venne accolto da Squarcione nel maggio del «ala dona fo de m.º Franzesco Squarzon» (pp. 168 s., doc. LX).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] monografia di Luigi Pungileoni (1822) la principale fonte di conoscenza riguardante Santi furono le Vite vasariane, , Milano 1932, pp. 68 ss.; R. van Marle, G. S., Bartolomeo di Maestro Gentile ed Evangelista di Pian di Meleto, in Bollettino d’arte, ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] l'imperatore Ottone III, S. Paolino di Nola e S. Bartolomeo, ognuna sotto un timpano, sono separate l'una dall'altra Pigna-Brunnen, ivi, pp. 312-328; F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] di Verona, S. Silvestro, perg. 401; il giudice Bartolomeo fu estimatore nel 1272). È probabile dunque che gli uccisori vi sono prove attendibili, come ha dimostrato di recente il Sancassani.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Verona, S. Silvestro, ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] . Sansovino, della Santa Casa di Loreto. Qui il B. lavorò a un rilievo marmoreo con la Natività di Nostra Donna,ma le fonti non concordano su quanto del rilievo sia opera del Bandinelli. Il Vasari, testimonio ostile, riferisce che il B. litigò con il ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] , le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi S. Vitelli Buscaroli, Il pitt. C. C., Bologna 1953, (con studio delle fonti e ult. bibl.; pp. 16-21 per Fil.); O. Kurz, Bolognese Drawings ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] dal Vasari, la cui vita dell'artista è tuttora la fonte più esatta e completa sulle vicende del pittore, fondata com'è e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo e Andrea del Sarto, ma ne mina la classicità per il ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] restituito il 21 dicembre 1462, «per andare a udire messer Bartolomeo da Colle» e il 21 maggio del 1460 un Dottrinale «per dice che egli «già molti giorni passò di questa vita»). Fonti tarde raccontano che fu sepolto a Padova in terra sconsacrata a ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino e altri. Rigaldi, che la compose fra il 1293 e il 1303. È la fonte più importante dopo l'Assidua, della quale è complemento necessario. F. ...
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