Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] del Battista (Bologna, propr. Podio); Martirio di San Bartolomeo (Genova, Accademia ligustica); Sansone e Dalila (Roma, eppure spiritualissimo manierismo del lombardo Cerano - decorso da fonti principalmente bolognesi (Tibaldi) e in pieno fiore sino ...
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GEMONA (friulano Glemòne; il nome di Castrum Glemonae è ricordato per la prima volta da Paolo Diacono nel 611; A. T., 2425-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Piero STICOTTI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina [...] tedesca. Il Palazzo comunale, costruito dall'udinese Bartolomeo Boton, ha una facciata lombardesca semplice ed , Notizie... di Gemona, Venezia 1787; V. Baldissera, L'antico fonte batt. della chiesa arcipretale di S. Maria in G., Gemona 1885 ...
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PADERBORN (A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Vestfalia orientale, posta al limite del bassopiano di Münster, a 120 m. s. m., presso le rive del fiume Pader (affluente [...] pilastri della navata e quelli, di proporzioni minori, del fonte battesimale. Allo stesso maestro sono dovuti un altare e i monaco Ruggiero di Helmershausen (c. 1100). La cappella di S. Bartolomeo, costruita nel 1017, è la più antica chiesa a vòlta ( ...
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Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] , che racchiudono pregevoli opere d'arte: la chiesa di S. Bartolomeo, del sec. XVIII, con ciborio della bottega dei Della Robbia, 'Annunziata, del sec. XII, rinnovata nel sec. XV, con un fonte battesimale, anch'esso del sec. XV; e infine la chiesa di ...
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Domenicano, apologista del Savonarola, nato in Lucca tra il 1465 e il 1466. Per tradizioni di famiglia era favorevole ai domenicani, e, trovandosi in Firenze al tempo del Savonarola, fu tra i Piagnoni, [...] di febbre quartana il 13 febbraio del 1519. Fra Bartolomeo della Porta lo ritrasse nella magnifica tela della Misericordia ( ., Firenze, codice J-VII-28), che sarebbe stata la fonte originale dello pseudo-Burlamacchi. Ai dubbî e alle critiche del ...
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Nacque a Costantinopoli verso il 1410; morì a Roma tra il 1491 e il 1492, come hanno accertato lo Zippel e il Lambros. Nel 1439 fu in Italia per partecipare al concilio di Firenze e in quell'occasione [...] degli allievi anche fuori delle aule dello Studio, e quegli allievi formano la sua gloria: Cristoforo Landino, Bartolomeo della Fonte, Marsilio Ficino, Donato Acciaioli, Angelo Poliziano.
Bibl.: G. Zippel, Per la biografia dell'Argiropulo, in Giorn ...
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NEROCCIO
. Neroccio di Bartolomeo di Benedetto de' Landi, pittore e scultore, nacque nel 1447 a Siena, e ivi morì nel 1500. Scolaro del Vecchietta, aveva messo su bottega già nel 1467 con Francesco di [...] Piccolomini, vescovo di Siena, morto nel 1485. Nel 1487 ricevette dall'Opera del duomo l'incarico di scolpire per la cappella del fonte battesimale una statua di marmo di S. Caterina. Del 1489 è il fregio sopra il portale di Fontegiusta, del 1492 la ...
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Antico fiume della Sicilia occidentale, identificato col Fiume freddo-S. Bartolomeo, che scorre presso Segesta, o anche con uno dei corsi d'acqua che formano il Belice (Belice sinistro o occidentale).
Battaglia [...] dati da Diodoro e da Plutarco, la narrazione dei quali, nonostante qualche diversità, discende senza dubbio da una stessa fonte (Timeo), che rappresenta Timoleone come un eroe assistito nelle sue imprese dal favore divino. Timoleone si era accampato ...
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Va sotto questo nome una Historia certaminis apostolici (o Historiae apostolicae), serie di racconti delle vite e missioni degli apostoli Pietro, Paolo, Andrea, Giacomo di Zebedeo, Giovanni, Giacomo d'Alfeo, [...] Simone e Giuda, Matteo, Bartolomeo, Tommaso e Filippo. Abdia è menzionato negli Atti di Simone e Giuda. Nella prefazione un è occidentale: l'autore conosce la Vulgata, e utilizza come fonte Rufino e Gregorio di Tours, accanto ad Atti apocrifi più ...
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Storico umanista (La Spezia 1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al re Alfonso di Napoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua [...] I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. Per salvare la sua posizione di regio storiografo, criticò l'Historia Ferdinandi regis di ...
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